Salvalarte - Legambiente a difesa dei siti archeologici

La campagna di Legambiente, giunta all’undicesima edizione. Appuntamento il 7 Febbraio

sabato 3 febbraio 2007 11.57
A cura di Mariano Caputo
Al via Salvalarte in Puglia: Canosa sarà la prima tappa"L'Italia viene definita il giardino del mondo – è riportato in un comunicato stampa di Legambiente - per i suoi eccezionali paesaggi e l'immenso patrimonio artistico e culturale diffuso capillarmente su tutto il territorio. Questa ricchezza di arte e cultura è uno dei nostri principali fattori d'identità nazionale, e rappresenta anche un valore inestimabile per promuovere uno sviluppo sociale ed economico forte e pulito".
Partendo da questa convinzione, da più di dieci anni, la Legambiente con la campagna itinerante Salvalarte, giunta all'undicesima edizione, è impegnata per diffondere la conoscenza dei nostri beni artistici, denunciarne il degrado, monitorare lo stato di conservazione, fornire indicazioni utili per il loro recupero e la loro fruizione.
"Spesso la scarsa manutenzione, gli atti vandalici, la cementificazione selvaggia del territorio -ha dichiarato Francesco Tarantini, Presidente regionale della Legambiente Puglia- hanno distrutto o danneggiato gravemente segni importanti della storia e dell'identità italiane. Salvalarte è una buona occasione per imparare a voler bene all'Italia e lanciare la sfida per trasformare il nostro patrimonio artistico da pesante eredità del passato a investimento per il futuro. La proposta dell'Assessore Lomelo di proporre una legge regionale sui parchi archeologici è una risposta positiva a questa sfida".
Durante le precedenti edizioni di Salvalarte sono stati presi in considerazione circa 850 monumenti in tutta Italia, famosi e meno famosi, in città del nord e del sud. Moltissime sono state le iniziative di sensibilizzazione e gli itinerari storico-artistici proposti per far conoscere al grande pubblico i tesori d'arte nascosti. Quest'anno Salvalarte è realizzata con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio ed in Puglia con il contributo del C.I.A.R.T (Centro Italiano Arte Restauro Tecnologico).
La tappa pugliese di Salvalarte si svolgerà a Canosa di Puglia, ma anche in altri comuni, dove si terranno incontri, dibattiti, visite guidate e inoltre sarà esposta la mostra itinerante rivolta alla scuole dal titolo "I nemici dell'arte" inerente gli effetti dell'inquinamento sulle opere d'arte.

"Canosa di Puglia -continua Tarantini- è una città fra le più importanti della Puglia antica, il cui territorio è un museo a cielo aperto in continua evoluzione che affascina studiosi, storici e turisti. Da qui l'impegno della Legambiente Puglia e del C.I.A.R.T. con la campagna Salvalarte a valorizzare i numerosi siti archeologici di Canosa ed in particolare quello della Basilica di Santa Sofia attraverso la pulitura, con la tecnologia laser, di alcuni reperti in metallo.

La sfida –conclude Tarantini- è di avvicinare cittadini e appassionati, ma anche ragazzi e scuole, ai beni culturali, dare una nuova occasione di comprensione del territorio e delle sue testimonianze storiche, nella convinzione che imparando a conoscere il patrimonio artistico si può imparare anche a rispettarlo e valorizzarlo". Comune di Canosa

ufficio stampa
Sabrina Vescia