San Sabino testimone dei valori cristiani e difensore della fede e dell'unità della Chiesa

A Canosa, celebrata la festa patronale

venerdì 9 febbraio 2024 23.25
Il 9 febbraio si celebra la memoria della nascita al cielo di San Sabino, Vescovo di Canosa dal 514 al 566. "Uomo di Dio" fu definito da Papa San Gregorio Magno, suo primo biografo . Animato da una grande e profonda spiritualità e da un forte rigore morale, ebbe rapporti personali con i grandi del suo tempo: San Benedetto, 5 Papi (Giovanni I, Gelasio, Felice IV, Bonifacio II, Agapito) e due imperatori (Giustino e Giustiniano). In un periodo di difficoltà per la Chiesa -paganesimo non del tutto estinto, moralità scadente, umanità divisa e pericolo imminente di invasioni barbariche per la caduta dell'Impero Romano d'Occidente - Sabino si fece testimone dei valori cristiani e difensore della fede e dell'unità della Chiesa. Un anonimo, suo biografo chiamato "Anonimo Canosino" così sintetizza l'apostolato di San Sabino: "era dedito alla pietà, benefattore dei poveri, largo di ospitalità verso i pellegrini, sollievo degli orfani, protezione sicura delle vedove".

A Canosa di Puglia, quest'oggi in mattinata nella Basilica Concattedrale di San Sabino si è svolta la solenne celebrazione eucaristica presieduta S.E. Mons. Celestino Migliore-Nunzio Apostolico di Parigi con S.E. Mons. Luigi Mansi, Don Felice Bacco ed i sacerdoti della Diocesi di Andria alla presenza delle autorità tra le quali il sindaco di Canosa, Vito Malcangio. "La Festa Patronale in onore del nostro Santo Sabino – ha dichiarato il primo cittadino - rappresenta un momento di unione per la comunità, orgogliosi della nostra storia e della nostra fede. E' un'occasione speciale, che assume valori importanti che vanno al di là dell'aspetto religioso, in cui rinforzare il rapporto con le tradizioni diventa occasione di crescita non solo morale ma anche umana. Ricordi ed emozioni rievocano momenti del passato che accomunano ogni generazione. Occorre preservare il forte senso identitario che ci lega alla nostra terra nel nome di Sabino, primo Santo pugliese che in un momento storico non facile si fece portatore e testimone dei valori cristiani e dell'unità della Chiesa. A voi, concittadine e concittadini, - ha concluso il sindaco Vito Malcangio - e a tutti coloro che portano questo splendido nome, gli auguri di buona Festa Patronale!

Tra i momenti clou della festa patronale, la processione con il simulacro di San Sabino portato a spalle dai portatori che quest'anno è partita dalla Chiesa di Gesù Liberatore e si è conclusa in serata nella Basilica Concattedrale di San Sabino dove è stata celebrata la santa messa per il Patrono, primo Santo pugliese da Canosa all'Oriente, per l'unità della Chiesa.
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A Canosa il Nunzio Apostolico di Parigi, Mons. Celestino Migliore
Don Felice Bacco
Il Sindaco di Canosa Vito Malcangio
Don Nicola Caputo
2024 Canosa di Puglia Processione San Sabino
2024 Canosa di Puglia Processione San Sabino
2024 Canosa di Puglia Processione San Sabino
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