Sanità: lunghi tempi per le liste d’attesa
Verso le elezioni regionali del 2020, proseguono i tavoli tematici del M5S Puglia sul programma.
lunedì 16 dicembre 2019
21.10
Proseguono i tavoli tematici del M5S Puglia sul programma per le elezioni regionali del 2020. Ieri mattina a Trani(BT) si è tenuto l'incontro sulla sanità, in cui è stata dapprima illustrata la base preliminare del programma su questo tema, per poi passare al confronto con cittadini ed esperti del settore. All'incontro, hanno preso parte i consiglieri regionali Antonella Laricchia e Grazia Di Bari. "Abbiamo scelto di fare qui a Trani - dichiarano le pentastellate - l'incontro sulla sanità perché dalle nostre rilevazioni emerge che la Bat è la provincia in cui sono maggiormente sentiti i problemi legati ai lunghi tempi per le liste d'attesa, visto il progressivo taglio di posti letto e lo smantellamento dei presidi sanitari territoriali. Ci sono stati enormi errori politici soprattutto legati all'assistenza ospedaliera, di cui a pagare le conseguenze sono purtroppo tutti i pugliesi".
Dieci i punti del programma illustrati durante l'incontro, tra cui il potenziamento dell'assistenza territoriale attraverso l'introduzione della figura dell'infermiere di famiglia e promuovendo le forme associative tra i medici di medicina generale; riesame delle scelte del piano di riordino e potenziamento di ospedali riconvertiti sulla base di liste d'attesa, dati epidemiologici e caratteristiche logistiche dei territori; riduzione e trasparenza delle liste d'attesa con la rideterminazione dell'intramoenia, acquisto di nuovi macchinari per ridurre tempi d'attesa e il monitoraggio di quelle esistenti e vigilando sulla indebita pratica della chiusura delle agende, i cui risultati devono servire per verificare il raggiungimento degli obiettivi assegnati alle aziende sanitarie per il contenimento delle liste d'attesa; la creazione dei budget della salute e l'efficientamento della rete dell'emergenza-urgenza.
"Non facciamo promesse che non si possono mantenere - continuano le pentastellate - a differenza degli altri partiti, ma riteniamo che sia importante attuare una riorganizzazione seria, basata sui dati e non sul dover accontentare gli esponenti politici del territorio. Quello che ci hanno chiesto anche i cittadini: basta nuovi e costosi ospedali, procedere invece a rafforzare i poli esistenti per renderli funzionali. Tra i suggerimenti che ci sono arrivati infatti c'è quello di imitare in altre zone della regione la buona pratica del centro polispecialistico di Trani; corsi obbligatori di primo soccorso per il personale scolastico; una sanità maggiormente digitalizzata che permetta l'implementazione dell'assistenza domiciliare; una cabina di regia tra ambiente e salute. I cittadini vogliono anche un cambio di passo per quello che riguarda le nomine legate alla sanità, che devono essere fatte solo sul merito per garantire servizi efficienti. Ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti, tra cui tanti operatori del settore che hanno raccontato il lavoro e le difficoltà quotidiane con cui si scontrano sul campo, dando vita a un confronto ricco di idee e spunti per arricchire il programma. Chi non ha potuto prendere parte all'incontro, potrà comunque dare il proprio contributo, dal momento che presto i punti principali del programma, diviso per aree tematiche, saranno online e sarà possibile consultarli e dare nuove idee e proposte".
Dieci i punti del programma illustrati durante l'incontro, tra cui il potenziamento dell'assistenza territoriale attraverso l'introduzione della figura dell'infermiere di famiglia e promuovendo le forme associative tra i medici di medicina generale; riesame delle scelte del piano di riordino e potenziamento di ospedali riconvertiti sulla base di liste d'attesa, dati epidemiologici e caratteristiche logistiche dei territori; riduzione e trasparenza delle liste d'attesa con la rideterminazione dell'intramoenia, acquisto di nuovi macchinari per ridurre tempi d'attesa e il monitoraggio di quelle esistenti e vigilando sulla indebita pratica della chiusura delle agende, i cui risultati devono servire per verificare il raggiungimento degli obiettivi assegnati alle aziende sanitarie per il contenimento delle liste d'attesa; la creazione dei budget della salute e l'efficientamento della rete dell'emergenza-urgenza.
"Non facciamo promesse che non si possono mantenere - continuano le pentastellate - a differenza degli altri partiti, ma riteniamo che sia importante attuare una riorganizzazione seria, basata sui dati e non sul dover accontentare gli esponenti politici del territorio. Quello che ci hanno chiesto anche i cittadini: basta nuovi e costosi ospedali, procedere invece a rafforzare i poli esistenti per renderli funzionali. Tra i suggerimenti che ci sono arrivati infatti c'è quello di imitare in altre zone della regione la buona pratica del centro polispecialistico di Trani; corsi obbligatori di primo soccorso per il personale scolastico; una sanità maggiormente digitalizzata che permetta l'implementazione dell'assistenza domiciliare; una cabina di regia tra ambiente e salute. I cittadini vogliono anche un cambio di passo per quello che riguarda le nomine legate alla sanità, che devono essere fatte solo sul merito per garantire servizi efficienti. Ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti, tra cui tanti operatori del settore che hanno raccontato il lavoro e le difficoltà quotidiane con cui si scontrano sul campo, dando vita a un confronto ricco di idee e spunti per arricchire il programma. Chi non ha potuto prendere parte all'incontro, potrà comunque dare il proprio contributo, dal momento che presto i punti principali del programma, diviso per aree tematiche, saranno online e sarà possibile consultarli e dare nuove idee e proposte".