Sanità, M5S : “Rischia di fare peggio di Vendola. Si dimetta”
Depositata diffida contro Emiliano
mercoledì 30 dicembre 2015
9.38
"Emiliano non solo sta seguendo le orme di Vendola ma sta facendo di peggio, invece di prendere decisioni sulla base dei bisogni del territorio lo fa secondo logiche di clientelismo. Ribadiamo la nostra richiesta di dimissioni all'assessore alla Sanità chiedendo che affidi l'incarico a persone competenti." Così, gli otto Consiglieri Regionali del Movimento 5 Stelle: Rosa Barone, Gianluca Bozzetti, Mario Conca, Cristian Casili, Grazia Di Bari, Marco Galante, Antonella Laricchia e Antonio Trevisi che, come avevano preannunciato negli scorsi giorni, proprio ieri hanno presentato una diffida formale nei confronti del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e della sua Giunta: "Con questa diffida gli chiediamo di non approvare il piano di riordino, prima di aver analizzato gli Atti aziendali provenienti da ASL e Aziende Universitarie previsti per legge. Non c'è modo peggiore per dare il colpo di grazia alla nostra sanità, che approvare un piano talmente importante senza i documenti contenenti le liste d'attesa e i dati epidemiologici, che rappresentano la reale richiesta di salute sul territorio, e giustificano qualsiasi apertura o chiusura delle unità operative." I consiglieri cinquestelle già in campagna elettorale avevano condotto una battaglia per l'approvazione dei piani aziendali che assicurerebbero due diritti ai cittadini pugliesi: il diritto di avere strutture ospedaliere che soddisfino il fabbisogno sanitario dei cittadini e la garanzia di sottrarre così dal libero arbitrio le scelte dei Direttori Generali. "Come abbiamo più volte ribadito - proseguono i pentastellati - L'assenza di questi documenti precipita nella illegittimità, dal 1992, l'intero sistema sanitario e continua a favorire logiche di clientelismo, che nulla hanno a che fare con la salute dei cittadini".