Sanità pugliese :effettuati 600 milioni di pagamenti
Le dichiarazioni di Emiliano e Piemontese
sabato 6 giugno 2020
22.11
"Quasi tutti concentrati sulla sanità i 600 milioni di pagamenti effettuati questa settimana dalla Regione Puglia". Lo ha osservato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nel commentare il report dei pagamenti lavorati dalla Regione Puglia, questa settimana assorbiti pressoché integralmente dalle spese per il finanziamento ordinario per la garanzia dei livelli essenziali di assistenza sanitaria. Ammontano, infatti, a ben 600 milioni di euro i pagamenti che, nel corso dell'ultima settimana, sono stati indirizzati alle diverse articolazioni del sistema sanitario regionale. Per la precisione si tratta di 599 milioni 994 mila 726,65 euro, su un volume complessivo di 615 milioni 72 mila 730,59 euro indirizzati a 1.538 beneficiari attraverso 2.135 mandati di pagamento lavorati dalla Ragioneria della Regione Puglia.
"Attraverso il direttore del Dipartimento Risorse finanziarie, Lino Albanese, e il dirigente della Sezione Bilancio e Ragioneria, Nicola Paladino – ha detto l'assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, torno a ringraziare tutti i dirigenti, i funzionari e i dipendenti regionali che si occupano delle liquidazioni di spesa e dell'emissione degli ordinativi di pagamento, che non solo hanno interpretato nel migliore dei modi la loro funzione in una fase difficilissima per tutta la comunità pugliese, ma hanno anche colto l'importanza di questa puntigliosa rendicontazione settimanale che vuole contribuire a ridurre la spesso angosciante attesa che arrivi un contributo, un finanziamento, un pagamento da parte della Regione o dei Comuni a cui la Regione indirizza spesa corrente o investimenti".
I mandati di pagamento che riguardano la spesa corrente che finanzia i LEA del Servizio sanitario regionale sono solo 38 ma tutti, ovviamente, molto consistenti: oltre 190 milioni di euro per 6 mandati di pagamento all'Azienda Sanitaria Locale di Bari, poco più di 107 milioni di euro all'ASL di Lecce, più 91 milioni di euro all'ASL di Foggia, oltre 72 milioni di euro all'ASL di Taranto, circa 50 milioni di euro all'ASL di Brindisi, oltre 31 milioni di euro all'Azienda ospedaliera consorziale Policlinico di Bari, più di 25 milioni di euro all'ASL di Barletta Andria Trani, circa 18 milioni di euro all'Azienda ospedaliera "Ospedali Riuniti" di Foggia, circa 7 milioni di euro all'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Oncologico Istituto Tumori "Giovanni Paolo II" di Bari, oltre 3 milioni di euro all'IRCCS Ospedale "De Bellis" di Castellana Grotte.
Sempre a proposito di un periodo che ha reso più acute le criticità sociali, nella settimana che si è conclusa ieri, venerdì 5 giugno, numerosi sono stati i mandati di pagamento relativi alla spesa sociale: 484 pugliesi hanno ricevuto il Reddito di Dignità e 866 beneficiari hanno ricevuto altri assegni e sussidi assistenziali per un importo complessivo di 636 mila euro.
Sono stati, invece, 181 i mandati di pagamento per oltre 9 milioni di euro indirizzati a 180 beneficiari di investimenti. I pagamenti dei contributi agli investimenti di Comuni e imprese per progetti, interventi e attività relativi alla tutela dei beni e attività culturali sono stati di circa 2 milioni di euro, di circa 3 milioni di euro unitaria quelli inerenti lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell'ambiente. Sono state 122 le imprese beneficiarie di pagamenti per più di 3 milioni e 600 mila euro complessivi, come contributo agli investimenti nell'ambito della politica regionale unitaria per lo sviluppo economico e la competitività.
"Attraverso il direttore del Dipartimento Risorse finanziarie, Lino Albanese, e il dirigente della Sezione Bilancio e Ragioneria, Nicola Paladino – ha detto l'assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, torno a ringraziare tutti i dirigenti, i funzionari e i dipendenti regionali che si occupano delle liquidazioni di spesa e dell'emissione degli ordinativi di pagamento, che non solo hanno interpretato nel migliore dei modi la loro funzione in una fase difficilissima per tutta la comunità pugliese, ma hanno anche colto l'importanza di questa puntigliosa rendicontazione settimanale che vuole contribuire a ridurre la spesso angosciante attesa che arrivi un contributo, un finanziamento, un pagamento da parte della Regione o dei Comuni a cui la Regione indirizza spesa corrente o investimenti".
I mandati di pagamento che riguardano la spesa corrente che finanzia i LEA del Servizio sanitario regionale sono solo 38 ma tutti, ovviamente, molto consistenti: oltre 190 milioni di euro per 6 mandati di pagamento all'Azienda Sanitaria Locale di Bari, poco più di 107 milioni di euro all'ASL di Lecce, più 91 milioni di euro all'ASL di Foggia, oltre 72 milioni di euro all'ASL di Taranto, circa 50 milioni di euro all'ASL di Brindisi, oltre 31 milioni di euro all'Azienda ospedaliera consorziale Policlinico di Bari, più di 25 milioni di euro all'ASL di Barletta Andria Trani, circa 18 milioni di euro all'Azienda ospedaliera "Ospedali Riuniti" di Foggia, circa 7 milioni di euro all'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Oncologico Istituto Tumori "Giovanni Paolo II" di Bari, oltre 3 milioni di euro all'IRCCS Ospedale "De Bellis" di Castellana Grotte.
Sempre a proposito di un periodo che ha reso più acute le criticità sociali, nella settimana che si è conclusa ieri, venerdì 5 giugno, numerosi sono stati i mandati di pagamento relativi alla spesa sociale: 484 pugliesi hanno ricevuto il Reddito di Dignità e 866 beneficiari hanno ricevuto altri assegni e sussidi assistenziali per un importo complessivo di 636 mila euro.
Sono stati, invece, 181 i mandati di pagamento per oltre 9 milioni di euro indirizzati a 180 beneficiari di investimenti. I pagamenti dei contributi agli investimenti di Comuni e imprese per progetti, interventi e attività relativi alla tutela dei beni e attività culturali sono stati di circa 2 milioni di euro, di circa 3 milioni di euro unitaria quelli inerenti lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell'ambiente. Sono state 122 le imprese beneficiarie di pagamenti per più di 3 milioni e 600 mila euro complessivi, come contributo agli investimenti nell'ambito della politica regionale unitaria per lo sviluppo economico e la competitività.