Sanzioni per i disservizi del trasporto ferroviario
L'assessore Giannini:"Si tratta di normali procedure contrattuali applicate"
venerdì 4 gennaio 2019
22.50
A seguito di accertati disservizi che si sono verificati nel trasporto ferroviario, la Regione Puglia ha comunicato alle imprese concessionarie l'applicazione di sanzioni pecuniarie per inadempienze relative alla regolarità e puntualità del servizio, modifiche al programma di esercizio e per pulizia e decoro di treni, stazioni e fermate relative all'anno 2017. L'assessore ai trasporti, Giovanni Giannini, precisa che "Si tratta di normali procedure contrattuali applicate anche in caso di minori percorrenze effettuate dalle imprese. Le sanzioni, assunte quale parte integrante del calcolo del corrispettivo annualmente erogato alle imprese e trattenute in sede di erogazione dello stesso ai sensi dell'art. 31, c. 3 della legge regionale n. 18/2002, sono determinate sulla base dei controlli ispettivi condotti dalla Sezione Vigilanza e dal prospetto riepilogativo delle percorrenze effettuate che le Imprese stesse autocertificano alla Regione". Nello specifico, alla Società Ferrotramviaria verrà applicato un recupero di circa 82.000 euro per percorrenze non effettuate, alle Ferrovie Appulo Lucane circa 30.000 euro per scioperi, alle Ferrovie del Sud Est la massima sanzione contrattuale pari a circa 6.700.000 euro più 400.000 euro per minori percorrenze causa scioperi, mentre a Trenitalia e Ferrovie del Gargano non sarà applicato alcun recupero. Per il 2018 si attendono i dati che le imprese concessionarie del servizio dovranno far pervenire in Regione entro marzo 2019, ai quali si aggiungerà l'esito dei controlli eseguiti nel corso dell'anno dal servizio di vigilanza.