Scuole sicure: assegnati 19.000 € per progettare attività di prevenzione e contrasto di sostanze stupefacenti

La dichiarazione dell'assessore Mara Gerardi

venerdì 4 settembre 2020 15.46
Il Comune di Canosa di Puglia ha presentato una proposta progettuale, a valere sul Fondo per la Sicurezza Urbana, per il finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli Istituti Scolastici. Grazie a questo fondo, al Comune di Canosa sono stati assegnati 19.000 € per progettare attività di prevenzione del fenomeno rivolte agli studenti degli Istituti Scolastici di Secondo Grado. Elemento caratterizzante del progetto è la prevenzione del consumo ed il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope atteso che, statisticamente, una percentuale vicina al 40% degli studenti delle scuole superiori entrano in contatto con l'uso di queste sostanze fin dai primi anni di frequenza. Il progetto si articola in tre fasi principali. La prima: rafforzare la sorveglianza delle aree adiacenti agli Istituti Scolastici di Secondo Grado sia attraverso una maggiore presenza fisica della Polizia Locale, sia attraverso il rafforzamento del sistema di videosorveglianza con l'installazione di telecamere nei pressi degli istituti superiori da collegarsi alla sala operativa del Comando di Polizia Locale.

Un'altra fase importante prevede degli incontri con personalità vicine al mondo giovanile al fine di interagire con loro sull'importanza del "non uso" di droghe, ragionando sugli effetti nocivi che esse hanno sulla salute e sulla socialità. Infine uno spazio importante avrà l'utilizzo dei Social (Facebook, Instagram), attraverso il registro linguistico dei più giovani, come veicolo di trasmissione della cultura delle prevenzione, nonché la creazione di uno specifico sito internet. L'utilizzo di queste forme di comunicazione molto usate dai giovani, e non solo, servirà anche a veicolare una parallela attività educativa, formativa e informativa da parte degli Operatori di Polizia Locale, in sinergia con Operatori della Socialità (Piano Sociale di Zona; A.S.L; ecc.) ed in collaborazione con le Istituzioni scolastiche, della Sanità e delle Forze dell'Ordine. "Da queste iniziative – spiega l'assessore alla Pubblica Istruzione, Mara Gerardi - ci attendiamo una importante presa di coscienza da parte delle nuove generazioni su quanti e quali siano gli effetti dell'uso delle droghe sia sotto il profilo psico – fisico sia sotto il profilo della socializzazione considerando che, spesso, chi fa uso di droghe potrebbe trovarsi in una delicata condizione di estremo rischio di disagio, di marginalità fino ad una possibile devianza."
Sabino D'Aulisa