Se hai Cara la Pelle ... la LILT è con Te
A Canosa, incontro sulla corretta esposizione al sole e prevenzione dei tumori cutanei
mercoledì 18 luglio 2018
15.41
L'Estate porta con sé la voglia di sole e di abbronzatura. "Aperti alla Prevenzione", l'incontro sulla corretta esposizione al sole e prevenzione dei tumori cutanei con la giusta attenzione ad una alimentazione dedicata, realizzato dalla Delegazione di Canosa di Puglia "Ing. Domenico Serlenga", dalla LILT Sezione Provinciale di Barletta Andria Trani che si è tenuto ieri, presso l'accogliente sede del Circolo al Corso a Canosa. Evento territoriale che rientra nell'ambito della Campagna Nazionale di Prevenzione e Diagnosi precoce dei tumori cutanei "Se hai Cara la Pelle .. la LILT è con Te" promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e Patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Salute con la collaborazione della "L'OREAL Italia" - Impresa leader mondiale operante nel settore della cosmesi con "LA ROCHE-POSAY", marca partner del dermatologo e che mira a far conoscere rischi e consigli per affrontare sole e tintarella con i metodi giusti per un colorito perfetto e senza scottature. Il forum, promosso e ideato da Francesca Serlenga, Fiduciaria della Delegazione LILT di Canosa, da suo fratello Daniele e da Michele Ciniero, Presidente della LILT Sezione Provinciale di Barletta Andria Trani, ha visto la partecipazione di ospiti istituzionali con i relatori: la dottoressa Valentina Postacchini, dermatologa e il dottor Domenico Meleleo, biologo nutrizionista, moderati da Claudia Vitrani, giornalista.
"Importante occasione per sensibilizzare ad una maggiore prevenzione. La LILT è come sempre in prima linea nell'affiancarsi alle Istituzioni per tutelare la salute del cittadino -precisa Michele Ciniero Presidente della LILT Sezione Provinciale di Barletta Andria Trani- Il livello di guardia deve restare alto soprattutto nei confronti dei giovani. Questa certezza fa sì che la LILT sia sempre più impegnata sul fronte della prevenzione, intesa sia come primaria con l'adozione di corretti Stili di Vita che secondaria con la Diagnosi Precoce. La corretta informazione e l'educazione alla salute sono elementi basilari. Per decenni le patologie tumorali sono state considerate un vero e proprio tabù, un messaggio di dolore, sofferenza, morte, quasi privo di speranza, anche se il più rischioso. Oggi, l'atteggiamento culturale psico-sociale è cambiato e fondamentali passi in avanti sono stati compiuti grazie in particolare alla prevenzione, alla diagnosi e alla terapia. La prevenzione e la diagnosi precoce oggi guariscono il 60% dei casi di cancro e siamo altresì consapevoli che intensificando le campagne di sensibilizzazione potremmo arrivare ad una guaribilità superiore all'80%". La dottoressa Valentina Postacchini, dermatologa,ha spiegato :"I tumori cutanei ed il melanoma vengono individuati per oltre il 60% dei casi da parte dello stesso soggetto e dal partner, familiari e amici, nel 18% da dermatologi, nel 15% da medici di medicina generale, nel 3% da operatori dell'area estetica. Per questo più persone sono informate e sensibilizzate sul tema, più è probabile diagnosticarli per tempo. I tumori della pelle sono i più frequenti in assoluto ed in continuo aumento. Tra essi il melanoma occupa il secondo posto per mortalità nei giovani tra i 30 e 45 anni".
Nel suo intervento, Il dottor Domenico Meleleo, nutrizionista, asserisce : "Un fattore al quale si attribuisce sempre più valore alla salute è la qualità degli alimenti, parte importante di Corretti Stili di Vita. Un alimento fresco e genuino crudo, o cucinato correttamente, fornisce una maggiore quantità di elementi nutrienti e micronutrienti bio-attivi. E' opportuno saper scegliere ed equilibrare la nostra alimentazione giornaliera assumendo prevalentemente cibi freschi e correttamente conservati, preparandoli e cucinandoli in modo salutare. Non sarà certo tempo sprecato e potrà divenire un prezioso e simpatico momento di convivialità familiare". La prevenzione, in questi casi, si attua attraverso una corretta esposizione al sole e rinunciando all'abbronzatura artificiale. La diagnosi precoce è infatti possibile essendo il tumore cutaneo facilmente visibile: l'importante è che tutta la popolazione sia resa consapevole della problematica. "Grande interesse da parte di un pubblico attento - dichiara Francesca Serlenga, Fiduciaria LILT cittadina - Con l'informazione, la formazione e la sensibilizzazione alla prevenzione possiamo porre un freno e rendere cronico quello che da sempre è stato menzionato come il male oscuro. Questo anche grazie ad aziende partner come la Caporalplant di Canosa, con la quale stiamo programmando la realizzazione di iniziative e progetti. Su tutto il territorio nazionale i 400 punti di Prevenzione delle 106 Sezioni Provinciali LILT sono a disposizione per informazioni, divulgazione di opuscoli, visite e controlli diagnostici clinico-strumentali".
"Importante occasione per sensibilizzare ad una maggiore prevenzione. La LILT è come sempre in prima linea nell'affiancarsi alle Istituzioni per tutelare la salute del cittadino -precisa Michele Ciniero Presidente della LILT Sezione Provinciale di Barletta Andria Trani- Il livello di guardia deve restare alto soprattutto nei confronti dei giovani. Questa certezza fa sì che la LILT sia sempre più impegnata sul fronte della prevenzione, intesa sia come primaria con l'adozione di corretti Stili di Vita che secondaria con la Diagnosi Precoce. La corretta informazione e l'educazione alla salute sono elementi basilari. Per decenni le patologie tumorali sono state considerate un vero e proprio tabù, un messaggio di dolore, sofferenza, morte, quasi privo di speranza, anche se il più rischioso. Oggi, l'atteggiamento culturale psico-sociale è cambiato e fondamentali passi in avanti sono stati compiuti grazie in particolare alla prevenzione, alla diagnosi e alla terapia. La prevenzione e la diagnosi precoce oggi guariscono il 60% dei casi di cancro e siamo altresì consapevoli che intensificando le campagne di sensibilizzazione potremmo arrivare ad una guaribilità superiore all'80%". La dottoressa Valentina Postacchini, dermatologa,ha spiegato :"I tumori cutanei ed il melanoma vengono individuati per oltre il 60% dei casi da parte dello stesso soggetto e dal partner, familiari e amici, nel 18% da dermatologi, nel 15% da medici di medicina generale, nel 3% da operatori dell'area estetica. Per questo più persone sono informate e sensibilizzate sul tema, più è probabile diagnosticarli per tempo. I tumori della pelle sono i più frequenti in assoluto ed in continuo aumento. Tra essi il melanoma occupa il secondo posto per mortalità nei giovani tra i 30 e 45 anni".
Nel suo intervento, Il dottor Domenico Meleleo, nutrizionista, asserisce : "Un fattore al quale si attribuisce sempre più valore alla salute è la qualità degli alimenti, parte importante di Corretti Stili di Vita. Un alimento fresco e genuino crudo, o cucinato correttamente, fornisce una maggiore quantità di elementi nutrienti e micronutrienti bio-attivi. E' opportuno saper scegliere ed equilibrare la nostra alimentazione giornaliera assumendo prevalentemente cibi freschi e correttamente conservati, preparandoli e cucinandoli in modo salutare. Non sarà certo tempo sprecato e potrà divenire un prezioso e simpatico momento di convivialità familiare". La prevenzione, in questi casi, si attua attraverso una corretta esposizione al sole e rinunciando all'abbronzatura artificiale. La diagnosi precoce è infatti possibile essendo il tumore cutaneo facilmente visibile: l'importante è che tutta la popolazione sia resa consapevole della problematica. "Grande interesse da parte di un pubblico attento - dichiara Francesca Serlenga, Fiduciaria LILT cittadina - Con l'informazione, la formazione e la sensibilizzazione alla prevenzione possiamo porre un freno e rendere cronico quello che da sempre è stato menzionato come il male oscuro. Questo anche grazie ad aziende partner come la Caporalplant di Canosa, con la quale stiamo programmando la realizzazione di iniziative e progetti. Su tutto il territorio nazionale i 400 punti di Prevenzione delle 106 Sezioni Provinciali LILT sono a disposizione per informazioni, divulgazione di opuscoli, visite e controlli diagnostici clinico-strumentali".