Sedi giudiziarie: tutte a Trani tranne quelle di Andria e Molfetta

Ecco come dovrebbero essere disposti gli uffici dal 13 settembre. Oggi si riunisce la commissione di manutenzione del tribunale

venerdì 30 agosto 2013 9.49
Si terrà questa mattina la commissione di manutenzione del tribunale per decidere la dislocazione degli uffici giudiziari, in vista della soppressione di tre delle cinque sezioni distaccate. Il decreto ministeriale, che dovrebbe autorizzare per Trani una deroga rispetto al decreto legislativo 155/2012 che sopprime le sezioni distaccate, dovrebbe arrivare a ore. Sembra manchi solo la firma della ministra Annamaria Cancellieri. Ma i suoi contenuti sono ormai noti: nel circondario del tribunale di Trani si salvano solo due delle cinque sezioni distaccate oggi esistenti, cioè Molfetta e Andria, per consentire il trattamento delle sole cause pendenti. Tutte le nuovi iscrizioni saranno fatte a Trani a partire dal 13 settembre.

Le sezioni di Barletta e Canosa vengono soppresse e accorpate alla sede centrale di Trani. Andria accorperà la sezione di Ruvo per i prossimi cinque anni. Mentre Molfetta rimarrà in piedi come sezione autonoma per i prossimi due.

Il provvedimento è stato più volte sollecitato dal presidente del tribunale di Trani, Filippo Bortone, per riorganizzare i palazzi a disposizione in vista degli accorpamenti. All'ordine del giorno della commissione di manutenzione c'è la possibilità di usare i locali privi di rischio di palazzo Gadaleta, dove ha sede il tribunale fallimentare.

Gli archivi penali di Barletta e Canosa verranno trasferiti al piano terra di palazzo Candido (sede del tribunale civile) e di palazzo Carcano (sul lato di via Accademia dei Pellegrini).Si parlerà anche del palazzo Amet di via Montegrappa, che potrebbe essere utilizzato dopo le prove di carico già in corso nonché il cablaggio delle rete e l'allestimento degli apparati informatici.