Segnali positivi dal Do Be Fest
I Mai Personal Mood annunciano il secondo disco
domenica 16 agosto 2015
17.58
Dopo oltre trent'anni si sono riaccesi i microfoni di una radio sul colle Montescupolo di Canosa di Puglia(BT), dove c'era la sede di Elle 100, grazie alla presenza di Vincenzo Membola, conduttore del programma "Under the bridge" dell'emittente barese Radio Luogo Comune che ha seguito in streaming il Do Be fest, il festival di musica indipendente italiana, alla sua seconda edizione. Nel corso del Do Be fest ha intervistato i musicisti che si sono esibiti sul palco dell'Excalibur Pub: Molla, I Camillas ed i Mai Personal Mood. Lunghi applausi per Luca Giura in arte Molla, musicista barese poli-strumentista, che anche a Canosa non ha tradito le attese con una performance delle sue, originale e coinvolgente. Accompagnato dagli inseparabili strumenti musicali: basso, tastiera, laptop e microfono, Molla ha dialogato con il pubblico come suo solito, con la sua sprizzante energia e verve da vero trascinatore. Da "Barbie83" ad "I nostri occhi", alcuni dei brani più accattivanti tratti dall'album "Prendi Fiato", il suo primo disco da solista molto apprezzato dalla critica e candidato tra i quaranta miglior album nella categoria "Opera Prima" per il Premio Tenco 2014. Non da meno I Camillas, duo composto da Zagor(tastiere e cimbalo) e Ruben Camillas (chitarra e xilofono), originari di Pordenone ma "come dicono loro si sono trasferiti sulla costa est di Pesaro che come dice Claudio Bisio in realtà non esiste" e reduci dal programma televisivo "Italia's got Talent", che ancora una volta hanno dimostrato il loro talento davvero unico e dirompente, con un repertorio musicale abbinato al grande senso dell'umorismo, esilarante e strappa applausi.
E poi l'attenzione è stata rivolta ai padroni di casa i Mai Personal Mood, dal nome mezzo italiano e mezzo inglese, che in linea di massima significa "il mio personale stato d'animo", presentatisi in formazione rimaneggiata con Andrea Messina, Matteo Conte e Francesco Allegro, il cantante e chitarrista della band. I Mai Personal Mood che hanno all'attivo diversi premi, tra i quali il Premio Diomede 2013, hanno anche ricevuto una citazione di merito da parte dell'assessore all'organizzazione e all'innovazione del Comune di Bari, Angelo Tomasicchio, che li ha menzionati, in una recente intervista su "La Gazzetta del Mezzogiorno", insieme a Molla e ad Erica Mou, tra le eccellenze musicali pugliesi. Davvero gratificante e di buon auspicio per la band canosina che si sta affermando a livello nazionale e che in occasione del Do Be fest ha dato delle anticipazioni sul nuovo album Habitat di prossima uscita. Positive le dichiarazioni dell'unico componente non canosino dei Mai Personal Mood, Matteo Conte, chitarrista di Cerignola :"""Tra gli obiettivi principali degli organizzatori era quello di dare a Canosa un festival di musica indipendente italiana e nonostante i tanti ostacoli, che sempre si presentano e vengono superati, la serata all'Excalibur è stato un successo sia per l'affluenza di pubblico che per la musica proposta. Questo implica che i ragazzi, gli organizzatori del Do Be fest stesso, si sono impegnati per offrire il meglio che si poteva, dopo la prima edizione dello scorso anno. Il nostro gruppo sta ultimando i lavori per l'uscita del secondo disco 'Habitat' che attendiamo con trepidazione dopo l'importante esperienza del primo progetto musicale 'Cactus' che ha aperto nuovi orizzonti in termini di visibilità che di nuove opportunità legate al mondo musicale. Ci siamo spinti oltre per comporlo, suonarlo e arrivare ad un risultato che fosse un mix tra il concetto di canzone e le nostre sonorità. Nel frattempo, da pochi giorni, è uscito 'EGO', il primo singolo estratto da Habitat che tutti possono ascoltare su Spotify,Deezer,Youtube con una clip animata creata dal nostro batterista Cataldo Leo e scaricare su iTunes. A nome dei MAI Personal Mood ringrazio e saluto quanti hanno contributo alla buona riuscita del Do Be fest ed hanno partecipato calorosamente all'evento canosino. Buone vacanze a tutti""". Sulla stessa onda l'altro chitarrista dei MAI Personal Mood, Andrea Messina: """Abbiamo suonato in una chiave semi-acustica con chitarra, piano e campionatore, riarrangiando per l'occasione quattro brani del nuovo disco, incluso Ego, il singolo appena uscito, affiancando senza costume da Cactus e valigie aperte da L'heure dEPart. Ci aspettano altre date in questa calda estate sempre in chiave acustica fino a settembre e successivamente l'uscita di Habitat prevista per ottobre con altre novità che comunicheremo a breve. Arrivederci a presto""" .
Il DO BE fest definito il meeting point della musica indipendente italiana "quella buona", della cultura, dell'arte e della tradizione ha superato brillantemente l'esame a Canosa di Puglia, in una serata che ha visto arrivare giovani da tutte le parti della Puglia e regioni limitrofe, entusiasti per gli artisti saliti sul palco e la qualità del programma proposto. """Nonostante le vicissitudini organizzative – ha esordito Nunzia Natale tra le promotrici Do Be Fest a Canosa - legate purtroppo alla triste situazione economica e finanziaria in cui versano molti comuni d'Italia tra cui Canosa, la seconda edizione del DO BE fest ha dovuto in extremis cambiare la scaletta e un po' snaturare quella che era l'idea originaria degli organizzatori. Ha avuto comunque la possibilità di fornire uno spaccato della musica indipendente italiana. La voglia di esprimerci, la necessità di dare una valida proposta culturale al nostro paese è stata più forte dei problemi economici che hanno interessato l'organizzazione. Abbiamo quindi potuto constatare che Canosa risponde positivamente a questo tipo di manifestazioni, che risultano una validissima alternativa alle manifestazioni eno-gastronomiche popolari e folkloristiche che il paese offre ormai da anni; accanto a questi eventi già collaudati. Bisogna aprire le porte a nuove proposte culturalmente valide, Canosa si trova in uno stallo, ma non è impossibile riprendere il movimento, se c'è da parte di tutti la voglia di fare, si può andare oltre e poco a poco rompere un muro che evidentemente è meno spesso di quello che sembra Do Be Fest""" Il segnale è stato lanciato, le indicazioni utili sono state fornite con questa edizione, gettando le basi per la prossima in cui "fare ed essere vanno di pari passo", l'incipit del DO BE fest, il festival di musica indipendente italiana.
Bartolo Carbone
E poi l'attenzione è stata rivolta ai padroni di casa i Mai Personal Mood, dal nome mezzo italiano e mezzo inglese, che in linea di massima significa "il mio personale stato d'animo", presentatisi in formazione rimaneggiata con Andrea Messina, Matteo Conte e Francesco Allegro, il cantante e chitarrista della band. I Mai Personal Mood che hanno all'attivo diversi premi, tra i quali il Premio Diomede 2013, hanno anche ricevuto una citazione di merito da parte dell'assessore all'organizzazione e all'innovazione del Comune di Bari, Angelo Tomasicchio, che li ha menzionati, in una recente intervista su "La Gazzetta del Mezzogiorno", insieme a Molla e ad Erica Mou, tra le eccellenze musicali pugliesi. Davvero gratificante e di buon auspicio per la band canosina che si sta affermando a livello nazionale e che in occasione del Do Be fest ha dato delle anticipazioni sul nuovo album Habitat di prossima uscita. Positive le dichiarazioni dell'unico componente non canosino dei Mai Personal Mood, Matteo Conte, chitarrista di Cerignola :"""Tra gli obiettivi principali degli organizzatori era quello di dare a Canosa un festival di musica indipendente italiana e nonostante i tanti ostacoli, che sempre si presentano e vengono superati, la serata all'Excalibur è stato un successo sia per l'affluenza di pubblico che per la musica proposta. Questo implica che i ragazzi, gli organizzatori del Do Be fest stesso, si sono impegnati per offrire il meglio che si poteva, dopo la prima edizione dello scorso anno. Il nostro gruppo sta ultimando i lavori per l'uscita del secondo disco 'Habitat' che attendiamo con trepidazione dopo l'importante esperienza del primo progetto musicale 'Cactus' che ha aperto nuovi orizzonti in termini di visibilità che di nuove opportunità legate al mondo musicale. Ci siamo spinti oltre per comporlo, suonarlo e arrivare ad un risultato che fosse un mix tra il concetto di canzone e le nostre sonorità. Nel frattempo, da pochi giorni, è uscito 'EGO', il primo singolo estratto da Habitat che tutti possono ascoltare su Spotify,Deezer,Youtube con una clip animata creata dal nostro batterista Cataldo Leo e scaricare su iTunes. A nome dei MAI Personal Mood ringrazio e saluto quanti hanno contributo alla buona riuscita del Do Be fest ed hanno partecipato calorosamente all'evento canosino. Buone vacanze a tutti""". Sulla stessa onda l'altro chitarrista dei MAI Personal Mood, Andrea Messina: """Abbiamo suonato in una chiave semi-acustica con chitarra, piano e campionatore, riarrangiando per l'occasione quattro brani del nuovo disco, incluso Ego, il singolo appena uscito, affiancando senza costume da Cactus e valigie aperte da L'heure dEPart. Ci aspettano altre date in questa calda estate sempre in chiave acustica fino a settembre e successivamente l'uscita di Habitat prevista per ottobre con altre novità che comunicheremo a breve. Arrivederci a presto""" .
Il DO BE fest definito il meeting point della musica indipendente italiana "quella buona", della cultura, dell'arte e della tradizione ha superato brillantemente l'esame a Canosa di Puglia, in una serata che ha visto arrivare giovani da tutte le parti della Puglia e regioni limitrofe, entusiasti per gli artisti saliti sul palco e la qualità del programma proposto. """Nonostante le vicissitudini organizzative – ha esordito Nunzia Natale tra le promotrici Do Be Fest a Canosa - legate purtroppo alla triste situazione economica e finanziaria in cui versano molti comuni d'Italia tra cui Canosa, la seconda edizione del DO BE fest ha dovuto in extremis cambiare la scaletta e un po' snaturare quella che era l'idea originaria degli organizzatori. Ha avuto comunque la possibilità di fornire uno spaccato della musica indipendente italiana. La voglia di esprimerci, la necessità di dare una valida proposta culturale al nostro paese è stata più forte dei problemi economici che hanno interessato l'organizzazione. Abbiamo quindi potuto constatare che Canosa risponde positivamente a questo tipo di manifestazioni, che risultano una validissima alternativa alle manifestazioni eno-gastronomiche popolari e folkloristiche che il paese offre ormai da anni; accanto a questi eventi già collaudati. Bisogna aprire le porte a nuove proposte culturalmente valide, Canosa si trova in uno stallo, ma non è impossibile riprendere il movimento, se c'è da parte di tutti la voglia di fare, si può andare oltre e poco a poco rompere un muro che evidentemente è meno spesso di quello che sembra Do Be Fest""" Il segnale è stato lanciato, le indicazioni utili sono state fornite con questa edizione, gettando le basi per la prossima in cui "fare ed essere vanno di pari passo", l'incipit del DO BE fest, il festival di musica indipendente italiana.
Bartolo Carbone