Segreteria PdL Canosa: interviene la capogruppo Mariangela Petroni
La sinistra spocchiosa, saputona e candida, continua a non capire le motivazioni e la lezione della gente. L'approfondimento nazionale e locale a firma del segretario Pd del circolo di Canosa, le coglie proprio tutte
sabato 2 marzo 2013
17.38
Nel fare l'analisi del voto, tanti si sono espressi e tante sono state le considerazioni fatte, talune condivisibili, altre meno, altre fuori luogo ed assurde.
L'approfondimento nazionale e locale a firma del segretario Pd del circolo di Canosa, le coglie proprio tutte.
Capisco il tentativo di sottovalutarci e rubarci la vittoria ma il segnale che viene da queste elezioni politiche dice che la nostra è una vittoria straordinaria. Abbiamo vinto nelle regioni strategiche, abbiamo vinto in Puglia, nella Bat del presidente Francesco Ventola e siamo in una situazione in cui la sinistra canosina non risponde alle aspettative dell'elettorato che ha disertato le urne; c'è insoddisfazione, disaffezione e protesta.
E, che dire, degli aggettivi accostati a Berlusconi, da parte di chi per indole filosofica fatica a comprendere ancora le ragioni di tali fenomeni, le reazioni dell'elettorato?
La sinistra spocchiosa, saputona e candida, continua a non capire le motivazioni e la lezione della gente che: si astiene; vota i grillini anche senza conoscere i singoli candidati, talvolta e probabilmente, ignara del loro stesso programma e degli effetti correlati - si pensi, ad esempio, al marcato antieuropeismo -; quella gente che arriva "persino" a votare Berlusconi e tutto il suo partito fatto di approfittatori, poveracci, fantocci, clown e quanto di peggio possa esistere, che però amministrando dimostrano, forse, di saper essere sempre propositivi, concreti, efficaci, coerenti, vicini ai bisogni della gente.
Questa stessa sinistra che a livello locale, si esime dal fare autocritica. E' ovvio, errori ed orrori, sono sempre altrove. Che sarà mai se a Canosa si chiude l'ospedale, se dopo aver raccontato frottole si aumenta al massimo la tassazione ed ora, probabilmente, avendo sbagliato i conti, si dovrà certificare l'avanzo dei tanti denari sottratti ai concittadini. Cosa volete che incida sullo sviluppo cittadino, sulle imprese e sulle famiglie, il lento procedere del Piano Urbanistico Generale: questi solo alcuni esempi.
Dopo nove mesi, Capozza comunica il parto di tre cose buone di marca ambientalista: è loro il merito dell'assenza di inceneritori, è loro il merito della raccolta differenziata, è loro il merito della tutela di Contrada Tufarelle.
Questa gente è proprio "fuori". Se prima erano distratti, si vadano a leggere gli atti delle decisioni, delle iniziative e delle attività dell' Amministrazione VENTOLA. In dieci anni mai nessuna autorizzazione è stata concessa per contrada Tufarelle, dichiarata parco, a tutela e controllo della quale sono stati coinvolti direttamente i soggetti responsabili e gli enti deputati.
Anche per la raccolta differenziata, viste le altissime e gratificanti percentuali raggiunte, il Segretario del Pd tenta di distogliere la paternità dai veri autori, non si evidenzia chi l'ha voluta e predisposta. Nel fare ciò non si rende conto, inoltre, che a Canosa l'ambiente, per certi versi, viene inquinato molto di più di prima oltre allo stato indecente in cui versano le strade cittadine e le periferie. Il vento e le piogge inquinano zone verdi, torrenti, Ofanto e costa Adriatica limitrofa per i rifiuti abbandonati e non raccolti. A riguardo, fermi gli obblighi contrattuali, abbiamo anche proposto iniziative migliorative per lo spazzamento delle strade cittadine ed extraurbane ma, manco a dirlo, il nostro ordine del giorno è stato bocciato dalla maggioranza di sinistra che ci amministra.
Sarà meglio che qualcuno ragguagli meglio Capozza, così forse capirà come si fa il vero ambientalismo, come si "cura" seriamente la propria comunità.
Il problema vero, caro Capozza, è che non siete una classe dirigente riconosciuta come reale alternativa al centrodestra, tant'è che la sindrome influenzale, la "ventolite", puntualmente ed immancabilmente vi colpisce se ogni volta sentite il bisogno di parlare ed a sproposito della precedente Amministrazione. Virale o batterica che sia, una medicina "legale" sarà, malgrado, necessaria.
Mariangela Petroni, Consigliera Comune Canosa, Capogruppo PdL
L'approfondimento nazionale e locale a firma del segretario Pd del circolo di Canosa, le coglie proprio tutte.
Capisco il tentativo di sottovalutarci e rubarci la vittoria ma il segnale che viene da queste elezioni politiche dice che la nostra è una vittoria straordinaria. Abbiamo vinto nelle regioni strategiche, abbiamo vinto in Puglia, nella Bat del presidente Francesco Ventola e siamo in una situazione in cui la sinistra canosina non risponde alle aspettative dell'elettorato che ha disertato le urne; c'è insoddisfazione, disaffezione e protesta.
E, che dire, degli aggettivi accostati a Berlusconi, da parte di chi per indole filosofica fatica a comprendere ancora le ragioni di tali fenomeni, le reazioni dell'elettorato?
La sinistra spocchiosa, saputona e candida, continua a non capire le motivazioni e la lezione della gente che: si astiene; vota i grillini anche senza conoscere i singoli candidati, talvolta e probabilmente, ignara del loro stesso programma e degli effetti correlati - si pensi, ad esempio, al marcato antieuropeismo -; quella gente che arriva "persino" a votare Berlusconi e tutto il suo partito fatto di approfittatori, poveracci, fantocci, clown e quanto di peggio possa esistere, che però amministrando dimostrano, forse, di saper essere sempre propositivi, concreti, efficaci, coerenti, vicini ai bisogni della gente.
Questa stessa sinistra che a livello locale, si esime dal fare autocritica. E' ovvio, errori ed orrori, sono sempre altrove. Che sarà mai se a Canosa si chiude l'ospedale, se dopo aver raccontato frottole si aumenta al massimo la tassazione ed ora, probabilmente, avendo sbagliato i conti, si dovrà certificare l'avanzo dei tanti denari sottratti ai concittadini. Cosa volete che incida sullo sviluppo cittadino, sulle imprese e sulle famiglie, il lento procedere del Piano Urbanistico Generale: questi solo alcuni esempi.
Dopo nove mesi, Capozza comunica il parto di tre cose buone di marca ambientalista: è loro il merito dell'assenza di inceneritori, è loro il merito della raccolta differenziata, è loro il merito della tutela di Contrada Tufarelle.
Questa gente è proprio "fuori". Se prima erano distratti, si vadano a leggere gli atti delle decisioni, delle iniziative e delle attività dell' Amministrazione VENTOLA. In dieci anni mai nessuna autorizzazione è stata concessa per contrada Tufarelle, dichiarata parco, a tutela e controllo della quale sono stati coinvolti direttamente i soggetti responsabili e gli enti deputati.
Anche per la raccolta differenziata, viste le altissime e gratificanti percentuali raggiunte, il Segretario del Pd tenta di distogliere la paternità dai veri autori, non si evidenzia chi l'ha voluta e predisposta. Nel fare ciò non si rende conto, inoltre, che a Canosa l'ambiente, per certi versi, viene inquinato molto di più di prima oltre allo stato indecente in cui versano le strade cittadine e le periferie. Il vento e le piogge inquinano zone verdi, torrenti, Ofanto e costa Adriatica limitrofa per i rifiuti abbandonati e non raccolti. A riguardo, fermi gli obblighi contrattuali, abbiamo anche proposto iniziative migliorative per lo spazzamento delle strade cittadine ed extraurbane ma, manco a dirlo, il nostro ordine del giorno è stato bocciato dalla maggioranza di sinistra che ci amministra.
Sarà meglio che qualcuno ragguagli meglio Capozza, così forse capirà come si fa il vero ambientalismo, come si "cura" seriamente la propria comunità.
Il problema vero, caro Capozza, è che non siete una classe dirigente riconosciuta come reale alternativa al centrodestra, tant'è che la sindrome influenzale, la "ventolite", puntualmente ed immancabilmente vi colpisce se ogni volta sentite il bisogno di parlare ed a sproposito della precedente Amministrazione. Virale o batterica che sia, una medicina "legale" sarà, malgrado, necessaria.
Mariangela Petroni, Consigliera Comune Canosa, Capogruppo PdL