Sentieri della Memoria, Percorsi della valorizzazione e formazione turistico-culturale di storia militare
Presentato al Senato l'intergruppo parlamentare
lunedì 20 maggio 2024
23.46
Presentato al Senato, nella Sala Zuccari del complesso di Palazzo Giustiniani, l'intergruppo parlamentare "Sentieri della Memoria, Percorsi della valorizzazione e formazione turistico-culturale di storia militare". Il progetto nato su iniziativa del senatore Manfredi Potenti (LEGA), già membro della II e dell'VIII commissione a Palazzo Madama, è stato concepito due anni fa dallo stesso Senatore e dal Professor Federico Ciavattone storico e comprovato ricercatore della materia. Un progetto, questo, che ha trovato la sua ufficialità nell'ultimo periodo, con la stesura di un atto costitutivo e con la creazione di un comitato scientifico formato da tecnici altamente competenti in settori come quello storico, militare, turistico, della logistica, della ricezione e di bandi internazionali. Esperti che lavoreranno su proposte normative, momenti di studio e confronto sul tema della storia militare.
Statuto redatto tecnicamente dal Cavaliere Riccardo di Matteo, presidente di SINERGITALY che promuove il made in ITALY nel mondo, delegato dall'intergruppo per le relazioni istituzionali, internazionali e diplomatiche. Una iniziativa filantropica che avrà l'obiettivo di trasformarsi in proposte di legge, iniziative di rappresentanza, di percorsi turistici e storico-culturali improntati sulla storia militare a livello locale, nazionale e internazionale e che avrà l'obiettivo di unire lo stivale in un ambizioso progetto che racconti tutti i luoghi che hanno visto le due Guerre Mondiali toccare la nostra penisola. Il tutto coinvolgendo i Ministeri del Turismo, della Cultura e della Difesa.
All'intergruppo hanno aderito diversi parlamentari, alcuni dei quali hanno partecipato al convegno di presentazione come la senatrice Stefania Pucciarelli, presidente della commissione per la tutela dei diritti umani, il senatore Roberto Marti, presidente della commissione cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, il senatore Sergio Rastrelli. Presenti anche diverse cariche militari, ambasciatori, gli uffici storici dell'Esercito e della Finanza, molte associazioni combattentistiche d'arma, oltre ai Presidenti nazionali di Associazione Dimore Storiche Italiane, Federcammini e Ente Proloco Italiane.
Relatori dell'incontro il professore Federico Ciavattone e il cavaliere Riccardo Di Matteo, moderato dalla giornalista Giusy Criscuolo. L'obiettivo sarà quello di valorizzare le iniziative che sui territori hanno proposto azioni di tutela, riscoperta e promozione della mole di patrimonio storico militare esistente.
Il senatore Manfredi Potenti, si è ritenuto «Soddisfatto per la partecipazione di rappresentanti di associazioni e riviste specialistiche, convinto che l'evento di oggi possa rappresentare un passo iniziale di un cammino importante per un settore turistico e non solo in grande crescita negli ultimi anni».
Il presidente di SINERGITALY, Riccardo Di Matteo sottolinea che «Al centro del nostro cammino, c'è la promozione di una visione comune, l'educazione delle giovani generazioni alla conoscenza della storia e ai valori fondamentali della cittadinanza Europea». Prosegue «La valorizzazione integrata dell'intero patrimonio culturale relativo alla prima e alla seconda guerra mondiale e della sua memoria, disseminata sul territorio, offrono l'occasione di collaborare con diverse organizzazioni culturali come università, scuole, musei, biblioteche, archivi e associazioni locali, anche ai fini di un turismo culturale consapevole».
Statuto redatto tecnicamente dal Cavaliere Riccardo di Matteo, presidente di SINERGITALY che promuove il made in ITALY nel mondo, delegato dall'intergruppo per le relazioni istituzionali, internazionali e diplomatiche. Una iniziativa filantropica che avrà l'obiettivo di trasformarsi in proposte di legge, iniziative di rappresentanza, di percorsi turistici e storico-culturali improntati sulla storia militare a livello locale, nazionale e internazionale e che avrà l'obiettivo di unire lo stivale in un ambizioso progetto che racconti tutti i luoghi che hanno visto le due Guerre Mondiali toccare la nostra penisola. Il tutto coinvolgendo i Ministeri del Turismo, della Cultura e della Difesa.
All'intergruppo hanno aderito diversi parlamentari, alcuni dei quali hanno partecipato al convegno di presentazione come la senatrice Stefania Pucciarelli, presidente della commissione per la tutela dei diritti umani, il senatore Roberto Marti, presidente della commissione cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, il senatore Sergio Rastrelli. Presenti anche diverse cariche militari, ambasciatori, gli uffici storici dell'Esercito e della Finanza, molte associazioni combattentistiche d'arma, oltre ai Presidenti nazionali di Associazione Dimore Storiche Italiane, Federcammini e Ente Proloco Italiane.
Relatori dell'incontro il professore Federico Ciavattone e il cavaliere Riccardo Di Matteo, moderato dalla giornalista Giusy Criscuolo. L'obiettivo sarà quello di valorizzare le iniziative che sui territori hanno proposto azioni di tutela, riscoperta e promozione della mole di patrimonio storico militare esistente.
Il senatore Manfredi Potenti, si è ritenuto «Soddisfatto per la partecipazione di rappresentanti di associazioni e riviste specialistiche, convinto che l'evento di oggi possa rappresentare un passo iniziale di un cammino importante per un settore turistico e non solo in grande crescita negli ultimi anni».
Il presidente di SINERGITALY, Riccardo Di Matteo sottolinea che «Al centro del nostro cammino, c'è la promozione di una visione comune, l'educazione delle giovani generazioni alla conoscenza della storia e ai valori fondamentali della cittadinanza Europea». Prosegue «La valorizzazione integrata dell'intero patrimonio culturale relativo alla prima e alla seconda guerra mondiale e della sua memoria, disseminata sul territorio, offrono l'occasione di collaborare con diverse organizzazioni culturali come università, scuole, musei, biblioteche, archivi e associazioni locali, anche ai fini di un turismo culturale consapevole».