Sequestrata la nuova droga: MAX- F1
Dai Carabinieri di Barletta per la prima volta in Italia
giovedì 3 febbraio 2022
16.39
Non solo il nome del neo campione del mondo di Formula 1, ma anche una nuova, potente sostanza stupefacente che, da oggi, circola anche in Italia. Sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Barletta a sequestrare le prime 5 pasticche che, da un lato riportano la scritta F1, mentre dall'altro la scritta MAX. Il 13 novembre scorso, militari dell'Arma, coadiuvati dal personale dello Squadrone Carabinieri Eliportato "Cacciatori Puglia", nell'ambito di servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di B.A.T., hanno effettuato alcune perquisizioni mirate a rintracciare quantitativi di droga illegalmente detenuti.
In particolare, veniva perquisita una villetta ubicata nelle campagne di Corato, all'interno della quale si riveniva – oltre ad una modica quantità di sostanza stupefacente tipo "marijuana" - anche una pasticca di "ecstasy" denominata "Takeshi 69" e di cinque pasticche di "ecstasy" denominate appunto "Max", proprio come il neo campione del mondo di Formula 1. L'uomo che le deteneva, un pregiudicato quarantaseienne di Corato, veniva quindi tratto in arresto dai militari dell'Arma e messo a disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Trani. Su richiesta del Pubblico Ministero l'arresto veniva successivamente convalidato dal competente G.I.P. del Tribunale di Trani che disponeva la misura cautelare degli arresti domiciliari. Nei giorni scorsi, a seguito degli accertamenti tecnici esperiti dal L.A.S.S. di Bari, si è riscontrato che lo stupefacente del tipo "Max" non era mai stato, sino ad ora, sequestrato sul territorio nazionale.
In particolare, veniva perquisita una villetta ubicata nelle campagne di Corato, all'interno della quale si riveniva – oltre ad una modica quantità di sostanza stupefacente tipo "marijuana" - anche una pasticca di "ecstasy" denominata "Takeshi 69" e di cinque pasticche di "ecstasy" denominate appunto "Max", proprio come il neo campione del mondo di Formula 1. L'uomo che le deteneva, un pregiudicato quarantaseienne di Corato, veniva quindi tratto in arresto dai militari dell'Arma e messo a disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Trani. Su richiesta del Pubblico Ministero l'arresto veniva successivamente convalidato dal competente G.I.P. del Tribunale di Trani che disponeva la misura cautelare degli arresti domiciliari. Nei giorni scorsi, a seguito degli accertamenti tecnici esperiti dal L.A.S.S. di Bari, si è riscontrato che lo stupefacente del tipo "Max" non era mai stato, sino ad ora, sequestrato sul territorio nazionale.