Sequestri di coralli e conchiglie
Multato iltrasgressore al rientro da Bali
venerdì 9 febbraio 2018
15.14
Nell'ambito delle attività di controllo sui passeggeri provenienti da paesi terzi, all'aeroporto di "Karol Wojtyla" di Bari, i funzionari dell'Ufficio delle Dogane di Bari unitamente ai militari della Guardia di Finanza, hanno sequestrato 51 coralli e 6 conchiglie, prive della idonea documentazione Cites all'importazione e alla detenzione nell'Unione Europea. Le 6 conchiglie appartenenti alla Famiglia Tridacnidi e i coralli (27 della famiglia Acroporidae e 24 appartenenti alla famiglia Tubiporidae), sono stati rinvenuti all'interno del bagaglio di una cittadina italiana, proveniente da Bali. Al trasgressore, responsabile della violazione delle norme relative alla detenzione di fauna e flora in via di estinzione di cui alla convenzione di Washington del 1973, è stata applicata la sanzione amministrativa pari a 5.000 euro. Le specie protette, rientrano sotto l'acronimo C.I.T.E.S, che significa "Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora", cioè "Convenzione sul commercio internazionale di specie di fauna e flora minacciate d'estinzione", nota come la "Convenzione di Washington", firmata nel 1973. Si tratta di un accordo internazionale tra governi volto a controllare il commercio di animali e piante (vivi, morti o parti e prodotti da essi derivati) in quanto lo sfruttamento commerciale è, insieme alla distruzione degli ambienti naturali, una delle principali cause del rischio di estinzione per numerose specie. La Cites fa parte delle attività del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP) ed è stata riconosciuta dall'Italia nel 1980. Viene applicata in oltre 130 Paesi del mondo. A scadenza periodica l'elenco delle specie a rischio viene aggiornato da commissioni di biologi e ricercatori.