Sequestri di mitili e di prodotto ittico irregolare

Le ultime operazioni della Capitaneria di Porto di Barletta

martedì 22 ottobre 2024 21.54
Rimane alta in questo periodo dell'anno la domanda di prodotti ittici, che continua ad aumentare in maniera esponenziale considerato l'approssimarsi delle festività natalizie ed il fine del fermo biologico. A questo dato oggettivo, la Capitaneria di Porto di Barletta, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Bari e secondo le linee guida del Comando Generale, risponde con un piano di intervento finalizzato a contrastare l'inevitabile incremento del rischio a cui è esposto il consumatore finale nell'acquisto di prodotti ittici immessi sul mercato privi delle necessarie informazioni sulla provenienza e, molto spesso, non idonei al consumo umano poiché non rispondenti ai necessari parametri di qualità e genuinità. L'operazione complessa, svoltasi nei giorni della scorsa settimana ha visto impegnati i militari della Capitaneria di porto di Barletta e degli Uffici Locali Marittimi di Trani, Bisceglie e Margherita di Savoia in una serie di mirati controlli lungo l'intera filiera ittica. All'intenso piano di controlli, si sono inoltre aggiunte verifiche su strada nei confronti di vettori commerciali e mezzi di trasporto gommati, nonché su pescherecci in attività di pesca ed al momento dello sbarco del pescato.

Il dispositivo operativo, ha permesso di registrare, ad oggi, numerose verifiche su tutto il territorio di giurisdizione che hanno consentito l'individuazione di diversi illeciti ed altrettanti sequestri per un totale di circa 180 KG di mitili e circa 500 kg di prodotto ittico irregolare, pronto ad essere immesso nel circuito della distribuzione alimentare. Di questi quantitativi fanno parte anche i 6 kg di datteri di mare (Lithophaga Lithophaga) detenuti da due pescatori irregolari, procedendo pertanto al sequestro penale del prodotto e degli attrezzi serviti per la realizzazione dell'illecito penale. Tra le attività rilevanti si segnala l'individuazione di una motopesca intento alla raccolta di vongole a distanza ravvicinata dalla costa del litorale di Margherita di Savoia; allo stesso, oltre ai verbali amministrativi previsti, è stato sequestrato il pescato (170 Kg di vongole) e lo strumento utilizzato per l'attività non consentita dalla normativa europea e nazionale. Il prodotto ittico sequestrato, dopo l'intervento dei veterinari della ASL BT - è stata dichiarato non idoneità al consumo umano e stato destinato alla distruzione con le modalità previste dalle norme e al rigetto in mare delle vongole ancora allo stato vitale.