Serve un provvedimento “azzeraburocrazia”

A favore di allevatori e agricoltori per uscire dall'emergenza

giovedì 12 gennaio 2017 15.34
"Prima che il maltempo ricominci ad imperversare sulla Puglia secondo le previsioni meteorologiche dell'Associazione regionale dei consorzi di difesa - annuncia il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele - allevatori e agricoltori vanno messi nell'immediato in condizione di uscire dallo stato di emergenza. Stalle e aziende agricole continuano a non avere acqua a causa di tubature ghiacciate e contatori degli impianti saltati. Per questo con il Commissario straordinario per la bonifica Borzillo faremo lunedì la mappa degli interventi urgenti da attuare, perché soprattutto gli animali stanno morendo perché non possono essere regolarmente abbeverati". Serve un provvedimento "azzeraburocrazia" che autorizzi allevatori e agricoltori a comprare direttamente tutto ciò che serve a garantire la continuità produttiva delle proprie aziende, gravemente danneggiate dalla straordinaria ondata di maltempo che ha trovato impreparata la Puglia, a fronte di un rimborso pubblico che va garantito attraverso strumenti che non possono essere il solo Fondo di solidarietà nazionale attivato con lo stato di calamità, dato che una prima timida stima del danno accertato nelle campagne dove è stato possibile entrare è superiore al momento ai 110 milioni di euro e il bilancio è tristemente destinato a salire. "Le opportunità create a beneficio delle aziende duramente ferite dal terremoto vanno prese ad esempio - aggiunge il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - perprofilare un provvedimento ad hoc che possa consentire ad agricoltori e allevatori di investire per la ristrutturazione delle strutture ed il ripristino del patrimonio produttivo, con l'assoluta garanzia che saranno ristorati. Non si può perdere tempo perché le aziende stanno vivendo la calamità con grande senso di responsabilità, ma anche con evidenti ingestibili difficoltà. Non solo non vanno abbandonati, ma soprattutto non vanno illusi con annunci e percorsi che sappiamo già essere farraginosi e vuoti sul piano delle risorse finanziarie".