Settant’anni fa:il diritto del voto alle donne
Inaugurata mostra a Barletta
venerdì 3 giugno 2016
21.09
Nella splendida cornice del palazzo seicentesco del Real Monte di Pietà, sede della Prefettura di Barletta Andria Trani, si è svolta ieri, la cerimonia celebrativa del 70° Anniversario della nascita della Repubblica Italiana. Presenti le massime autorità civili, militari e religiose della provincia insieme a rappresentanti parlamentari e regionali. Folta anche la presenza dei rappresentanti della Magistratura, dei vertici delle Forze dell'Ordine, oltre al Presidente della Provincia e i sindaci del territorio. A fare gli onori di casa il Prefetto Clara Minerva che, dopo aver letto il messaggio del Presidente della Repubblica inviato a tutti i Prefetti, ha sottolineato, nel suo indirizzo di saluto, la grande importanza di questa giornata per riflettere sui valori fondanti della Costituzione, ponendo l'accento sul riconoscimento finalmente del diritto di voto alle donne nel 1946 che proprio il 2 giugno di settant'anni fa si recarono alle urne per l'elezione dell'Assemblea costituente e per partecipare alla scelta ,attraverso il referendum istituzionale, tra Monarchia e Repubblica. Per ricordare questa svolta epocale è stata inaugurata nel corso della cerimonia la mostra allestita presso il Palazzo del Governo e realizzata a cura dell'Archivio di Stato di Bari e della Sezione di Barletta, dal titolo "Settant'anni fa:il diritto del voto alle donne" che rimarrà aperta sino al mese di settembre per consentire visite guidate a gruppi e alle scolaresche.
Durante la manifestazione sono state consegnate le seguenti medaglie ed onorificenze: n. 2 Medaglie della Liberazione concesse dal Ministro della Difesa:sig. Donvito Antonio di anni 93 residente a Barletta; Sig. Quacquarelli Emanuele – alla memoria – di Andria; n. 1 Medaglia d'Onore concessa con Decreto del Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra ed ai familiari dei deceduti:sig. Ieva Gaetano – alla memoria – di Trani;n. 1 Onorificenza alle "Vittime del terrorismo" concessa dal Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'Interno, sig. Fabiano Domenico – alla memoria – di Trani, Sovrintendente Capo della Polizia Penitenziaria; n. 1 Autorizzazione rilasciata dal Presidente del Consiglio dei Ministri a fregiarsi dell'Onorificenza di Cavaliere dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro:Dott. Guarriello Angelo, residente a Trani. La giornata celebrativa è stata impreziosita dall'Ensamble musicale "Flute & More, composta da una giovane orchestra di flauti, diretta dal maestro Luigi Facchini che ha eseguito numerosi e apprezzati brani musicali, con il coinvolgente Inno Nazionale che ha aperto e chiuso la bella giornata di festa.
Durante la manifestazione sono state consegnate le seguenti medaglie ed onorificenze: n. 2 Medaglie della Liberazione concesse dal Ministro della Difesa:sig. Donvito Antonio di anni 93 residente a Barletta; Sig. Quacquarelli Emanuele – alla memoria – di Andria; n. 1 Medaglia d'Onore concessa con Decreto del Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra ed ai familiari dei deceduti:sig. Ieva Gaetano – alla memoria – di Trani;n. 1 Onorificenza alle "Vittime del terrorismo" concessa dal Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'Interno, sig. Fabiano Domenico – alla memoria – di Trani, Sovrintendente Capo della Polizia Penitenziaria; n. 1 Autorizzazione rilasciata dal Presidente del Consiglio dei Ministri a fregiarsi dell'Onorificenza di Cavaliere dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro:Dott. Guarriello Angelo, residente a Trani. La giornata celebrativa è stata impreziosita dall'Ensamble musicale "Flute & More, composta da una giovane orchestra di flauti, diretta dal maestro Luigi Facchini che ha eseguito numerosi e apprezzati brani musicali, con il coinvolgente Inno Nazionale che ha aperto e chiuso la bella giornata di festa.