Settecento: viaggio culturale a Canosa

Il dottor Sandro Sardella all'UTE

domenica 4 febbraio 2018 15.28
Sempre più interessanti e attinenti ai desideri di conoscere ed apprendere dei partecipanti agli incontri culturali organizzati dall'Università della Terza Età Sezione "Prof. Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia(BT), presso l'Auditorium dell'Oasi "Arcivescovo Francesco Minerva", in via Muzio Scevola nr.20. Come da programma, lunedì 5 febbraio , alle ore 18,30, interverrà il dottor Sandro Sardella sul tema "Viaggio culturale a Canosa nel Settecento. Gran tour in Italia". Il relatore Sandro Sardella, laureato in Scienze Archeologiche ed Antichità Classiche con indirizzo epigrafico, ha partecipato a numerose campagne di scavi a Roma, sotto la direzione del professor Andrea Carandini. Tra i vari lavori eseguiti ha curato un approfondimento sull'epigrafia romana di Canosa per conto dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Dal 2013, il dottor Sandro Sardella è curatore del Museo dei Vescovi di Canosa, realizzando mostre archeologiche ed artistiche di notevole livello culturale, oltre ad essere stato il relatore al seminario intitolato "Canosa di Puglia, tremila anni di storia", svoltosi nel 2015 e rivolto ai docenti di ogni ordine e grado e agli studenti delle scuole medie superiori del territorio. Inoltre, in questi anni ha rilasciato interviste per le presentazioni storiche ed archeologiche sulla "Città di Principi, Imperatori e Vescovi" nel corso di famosi programmi televisivi come "Mezzogiorno in Famiglia" su RAI 2, ha ricevuto il Premio Diomede nel 2016 e di recente è stato insignito del titolo di membro del Consiglio degli Studi Storici Europei e di portavoce di Canosa nel circuito dei convegni. Nel rinnovare l'invito alla cittadinanza a seguire l'incontro, il presidente dell'U.T.E. dottor Sabino Trotta ha ricordato che è in atto un concorso "Premio Ovidio Gallo" per una Tesi di laurea, teso a valorizzare l'immagine storica e culturale di Canosa attraverso una scrupolosa ricerca di documentazione sviluppata da studi su Archivi di Stato e reperti archeologici del territorio