Shoah, una delle pagine più buie della storia dell’umanità
Le iniziative della Regione Puglia per la Giornata della Memoria
giovedì 25 gennaio 2024
20.06
La Regione Puglia celebra con numerose iniziative aperte al pubblico il Giorno della Memoria, istituito per ricordare la persecuzione e lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali e la deportazione, la prigionia e la morte di quanti, per proteggere e salvare le vite dei perseguitati, si sono opposti alla violenza nazifascista. "La Puglia – ha dichiarato il presidente Michele Emiliano – partecipa al ricordo della Shoah, una delle pagine più buie della storia dell'umanità. Lo fa nell'assoluta convinzione che ravvivare e tramandare la memoria della brutalità nazifascista non rappresenti un esercizio retorico rivolto al passato, ma costituisca un passaggio fondamentale per mantenere alta l'attenzione nei confronti delle forme di negazione dell'umanità. Ho in mente le parole di Primo Levi: 'È avvenuto, quindi può accadere di nuovo'. Per fare in modo che non succeda ancora, dobbiamo nutrire quotidianamente gli anticorpi della democrazia, della solidarietà, della fratellanza. La Giornata della Memoria non è, quindi, solo un momento di commemorazione e di condanna unanime dell'antisemitismo, ma è soprattutto un richiamo alla responsabilità collettiva di promuovere il rispetto dei diritti e della dignità umana contro tutte le forme di discriminazione ancora esistenti. Le iniziative che si svolgeranno nelle diverse province del nostro territorio, specialmente quelle organizzate dalle giovani generazioni e per le giovani generazioni, sono il segno di una cittadinanza che ha bene in mente questi valori. Una cittadinanza tutt'altro che pigra, che non ha nessuna intenzione di dimenticare ed è impegnata attivamente a costruire una società consapevole e giusta".
"Il Giorno della Memoria – ha aggiunto la consigliera regionale delegata alla Cultura Grazia Di Bari – ricorda la data del 27 gennaio 1945, il giorno in cui i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz furono abbattuti dall'armata dell'esercito sovietico. In Italia è stata la legge n. 211 del 2000 a istituire la giornata, anticipando di 5 anni la Risoluzione dell'ONU sulla Giornata Internazionale della Commemorazione in memoria delle vittime dell'Olocausto. La data non commemora soltanto la Shoah, ma anche la vergogna delle leggi razziali approvate in Italia durante il regime fascista. Il testo della Risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 2005 sottolinea che tutti gli Stati membri hanno il dovere di tramandare alle giovani generazioni la dolorosa lezione dell'Olocausto. È su questa missione educativa che dobbiamo lavorare per tramandare la memoria e costruire e rafforzare una coscienza sociale che respinga ogni tentativo di negazionismo".
Gli appuntamenti:
Ieri pomeriggio, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha partecipato al Castello Svevo di Bari all'inaugurazione della mostra "Nonostante il lungo tempo trascorso… Le stragi nazifasciste nella Guerra di Liberazione 1943 – 1945", organizzata dallo Stato Maggiore della Difesa e dalla Procura Generale Militare presso la Corte Militare di Appello sotto l'Alto patronato del Presidente della Repubblica.
Questo pomeriggio, il direttore del dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio Aldo Patruno ha partecipato al Commemoration Ceremony and Concert per il Giorno della Memoria delle vittime della Shoah, organizzato a Parigi dall'UNESCO. Il concerto, intitolato Concert of Lights, è affidato a un cast interamente pugliese formato dall'ensemble Lemuria (primo violino Fabrizio Signorile) e dai cantanti Anna Maria Stella Pansini (soprano), Angelo De Leonardis (baritono) e Paolo Candido (male singer), con il Maestro Francesco Lotoro al pianoforte e alla direzione d'orchestra.
Gli appuntamenti di venerdì 26 gennaio:
Alle ore 11.30 di venerdì 26 gennaio 2024, all'Open Space del Comune di Lecce, si terrà la conferenza stampa di presentazione degli eventi della Settimana della Memoria, organizzata dal Museo Ebraico di Lecce, alla quale prenderà parte, in rappresentanza della Regione Puglia, la presidente del Consiglio Regionale Loredana Capone. Gli appuntamenti inizieranno sabato 27 gennaio (ore 16) con la visita guidata del Museo Ebraico e dell'antica Giudecca medievale e si concluderanno il 30 gennaio (ore 11) con l'incontro pubblico con l'avvocato Claudio Fano (testimone diretto delle leggi razziali e scampato alla deportazione degli ebrei del ghetto di Roma del 16 ottobre 1943), che si terrà presso la Sala Consiliare della Provincia di Lecce. Parteciperanno anche alcune scolaresche del territorio.
Ad Andria, le alunne e gli alunni del Primo Circolo Guglielmo Oberdan assisteranno alla proiezione del cortometraggio "La cultura come sveglia delle coscienze", realizzato dagli studenti dell'Istituto Mons. A. Bello di Molfetta nell'ambito di un progetto del Ministero dell'Istruzione e del Merito. La proiezione sarà replicata nel pomeriggio per le ragazze e i ragazzi dell'Istituto Tecnico Economico Statale - Liceo Economico Sociale Ettore Carafa di Andria. Seguirà un dibattito con la partecipazione, tra gli altri, di Antonella Morga (presidente Osservatorio Regionale sui neofascismi), Giorgia Picciotti (Treno della Memoria), Antonello Rustico (A.N.P.I. BAT) e Nicola Basile (presidente associazione "Hi Nic –Human's inclucation Noi Insieme consapevolmente"). Gli eventi vedranno la partecipazione della consigliera regionale delegata alle Politiche culturali della Regione Puglia Grazia Di Bari.
Alle ore 15,00, l'Università di Foggia ha organizzato la proiezione online del film "La verità negata". La visione sarà introdotta dal professor Stefano Picciaredda, docente di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione dell'ateneo foggiano, e potrà essere seguita sulla piattaforma Zoom.
"Il Giorno della Memoria – ha aggiunto la consigliera regionale delegata alla Cultura Grazia Di Bari – ricorda la data del 27 gennaio 1945, il giorno in cui i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz furono abbattuti dall'armata dell'esercito sovietico. In Italia è stata la legge n. 211 del 2000 a istituire la giornata, anticipando di 5 anni la Risoluzione dell'ONU sulla Giornata Internazionale della Commemorazione in memoria delle vittime dell'Olocausto. La data non commemora soltanto la Shoah, ma anche la vergogna delle leggi razziali approvate in Italia durante il regime fascista. Il testo della Risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 2005 sottolinea che tutti gli Stati membri hanno il dovere di tramandare alle giovani generazioni la dolorosa lezione dell'Olocausto. È su questa missione educativa che dobbiamo lavorare per tramandare la memoria e costruire e rafforzare una coscienza sociale che respinga ogni tentativo di negazionismo".
Gli appuntamenti:
Ieri pomeriggio, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha partecipato al Castello Svevo di Bari all'inaugurazione della mostra "Nonostante il lungo tempo trascorso… Le stragi nazifasciste nella Guerra di Liberazione 1943 – 1945", organizzata dallo Stato Maggiore della Difesa e dalla Procura Generale Militare presso la Corte Militare di Appello sotto l'Alto patronato del Presidente della Repubblica.
Questo pomeriggio, il direttore del dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio Aldo Patruno ha partecipato al Commemoration Ceremony and Concert per il Giorno della Memoria delle vittime della Shoah, organizzato a Parigi dall'UNESCO. Il concerto, intitolato Concert of Lights, è affidato a un cast interamente pugliese formato dall'ensemble Lemuria (primo violino Fabrizio Signorile) e dai cantanti Anna Maria Stella Pansini (soprano), Angelo De Leonardis (baritono) e Paolo Candido (male singer), con il Maestro Francesco Lotoro al pianoforte e alla direzione d'orchestra.
Gli appuntamenti di venerdì 26 gennaio:
Alle ore 11.30 di venerdì 26 gennaio 2024, all'Open Space del Comune di Lecce, si terrà la conferenza stampa di presentazione degli eventi della Settimana della Memoria, organizzata dal Museo Ebraico di Lecce, alla quale prenderà parte, in rappresentanza della Regione Puglia, la presidente del Consiglio Regionale Loredana Capone. Gli appuntamenti inizieranno sabato 27 gennaio (ore 16) con la visita guidata del Museo Ebraico e dell'antica Giudecca medievale e si concluderanno il 30 gennaio (ore 11) con l'incontro pubblico con l'avvocato Claudio Fano (testimone diretto delle leggi razziali e scampato alla deportazione degli ebrei del ghetto di Roma del 16 ottobre 1943), che si terrà presso la Sala Consiliare della Provincia di Lecce. Parteciperanno anche alcune scolaresche del territorio.
Ad Andria, le alunne e gli alunni del Primo Circolo Guglielmo Oberdan assisteranno alla proiezione del cortometraggio "La cultura come sveglia delle coscienze", realizzato dagli studenti dell'Istituto Mons. A. Bello di Molfetta nell'ambito di un progetto del Ministero dell'Istruzione e del Merito. La proiezione sarà replicata nel pomeriggio per le ragazze e i ragazzi dell'Istituto Tecnico Economico Statale - Liceo Economico Sociale Ettore Carafa di Andria. Seguirà un dibattito con la partecipazione, tra gli altri, di Antonella Morga (presidente Osservatorio Regionale sui neofascismi), Giorgia Picciotti (Treno della Memoria), Antonello Rustico (A.N.P.I. BAT) e Nicola Basile (presidente associazione "Hi Nic –Human's inclucation Noi Insieme consapevolmente"). Gli eventi vedranno la partecipazione della consigliera regionale delegata alle Politiche culturali della Regione Puglia Grazia Di Bari.
Alle ore 15,00, l'Università di Foggia ha organizzato la proiezione online del film "La verità negata". La visione sarà introdotta dal professor Stefano Picciaredda, docente di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione dell'ateneo foggiano, e potrà essere seguita sulla piattaforma Zoom.