Si celebra la Giornata mondiale della sclerosi multipla
E' una malattia infiammatoria autoimmune cronica demielinizzante del sistema nervoso centrale
martedì 30 maggio 2023
22.47
In occasione della XIV Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, la Presidenza del Consiglio dei Ministri aderisce all'iniziativa della AISM-Associazione Italiana Sclerosi Multipla. La facciata principale di Palazzo Chigi in Piazza Colonna sarà illuminata con il colore rosso, dalle ore 19:00 del 30 maggio alle ore 06:00 del 31 maggio 2023.
Mentre, questa sera il palazzo della Presidenza della Regione Puglia sul lungomare Nazario Sauro di Bari si colora di rosso in occasione della Giornata mondiale della sclerosi multipla. La sclerosi multipla (SM) è una malattia infiammatoria autoimmune cronica demielinizzante del sistema nervoso centrale che colpisce soprattutto i giovani adulti nell'età compresa fra i 20 e i 40 anni. Le persone con SM stimate nel mondo sono circa 2.8 milioni di cui 133000 in Italia. Grazie alla ricerca e ai grandi progressi che ci sono stati negli ultimi decenni solo il 30% dei pazienti arriverà all'invalidità, questo perché ad oggi, anche se non esiste ancora una cura definita, abbiamo a disposizione ben 20 farmaci che sono in grado di modificare in maniera significativa il decorso della malattia.
Mentre, questa sera il palazzo della Presidenza della Regione Puglia sul lungomare Nazario Sauro di Bari si colora di rosso in occasione della Giornata mondiale della sclerosi multipla. La sclerosi multipla (SM) è una malattia infiammatoria autoimmune cronica demielinizzante del sistema nervoso centrale che colpisce soprattutto i giovani adulti nell'età compresa fra i 20 e i 40 anni. Le persone con SM stimate nel mondo sono circa 2.8 milioni di cui 133000 in Italia. Grazie alla ricerca e ai grandi progressi che ci sono stati negli ultimi decenni solo il 30% dei pazienti arriverà all'invalidità, questo perché ad oggi, anche se non esiste ancora una cura definita, abbiamo a disposizione ben 20 farmaci che sono in grado di modificare in maniera significativa il decorso della malattia.