Si chiudono ospedali e si declassano strutture

Le dichiarazioni del consigliere Caroppo

lunedì 11 gennaio 2016 17.13
"Dal 2010 ad oggi, sono stati chiusi 22 ospedali ed oggi si prospettano altre chiusure e tagli draconiani. Se la Puglia, secondo le recenti indagini, è la penultima Regione d'Italia per il servizio sanitario erogato, sotto la guida incerta e senza visione di Emiliano ci apprestiamo ad avere un'offerta assistenziale degna di un Paese da terzo mondo". Lo dichiara il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Andrea Caroppo. "Si chiudono ospedali e si declassano strutture - aggiunge - decidendo senza alcuna concertazione con le parti sociali, i sindacati, i medici e gli operatori del settore. Tutto tra Emiliano e qualche suo fedelissimo. È chiaro che, poi, interi territori, come quello leccese, siano in preda alla legittima preoccupazione collettiva. Da Gallipoli a Galatina, Scorrano, Copertino e Casarano, nessun nosocomio è al sicuro quando c'è una Giunta incapace di programmare e di tagliare gli sprechi clientelari. Purtroppo, non abbiamo altro che indiscrezioni della stampa, perché nessuno - dai Consiglieri regionali agli operatori - ha potuto visionare una bozza del piano di riorganizzazione del servizio. Il vero timore dei pugliesi è che si tratti di una seconda beffa: abbiamo già 22 cattedrali nel deserto, strutture chiuse e mai riconvertite come promesso da Vendola. Così come nessuno ha visto il potenziamento della medicina territoriale. Emiliano - conclude Caroppo - sta dimostrando di non avere alcuna competenza richiesta ad un presidente di Regione ed è per questo che farebbe bene, prima di proseguire nella follia di un piano redatto in solitudine, a studiare soluzioni alternative alla semplicistica chiusura di strutture ospedaliere"