Si è conclusa domenica 16 febbraio la mostra intitolata "I tempi moderni"
Protagonisti un gruppo di giovani pittori e scultori pugliesi e lucani studenti dell'Accademia delle Belle Arti di Foggia
venerdì 21 febbraio 2014
10.11
Si è conclusa domenica 16 febbraio la mostra intitolata "I tempi moderni" svoltasi nella splendida cornice di Palazzo Iliceto (sede del museo civico) situato in via Trieste e Trento a Canosa di Puglia. Un mix inedito di antico e moderno, reperti archeologici accostati ad opere contemporanee in un unicum narrativo davvero singolare.
Protagonisti un gruppo di giovani pittori e scultori pugliesi e lucani studenti dell'Accademia delle Belle Arti di Foggia: Annale Maria Pia, Delli Carri Antonio, Forina Cosimo, Giuliani Francesca, Merra Valentina, Mocerino Pasquale, Nigro Lorenza, Petrone Antonio, Petronzi Marianna, Silvestri Serena, Vocale Natascia, Tudisco Antonietta, Zullo Domenico.
Ogni opera ha trattato un tema: dalle problematiche del lavoro a quelle dell'istruzione, dall'ambiente alla salute, dall'uguaglianza all'immigrazione fino alla condizione femminile.
Il tema relativo all'ambiente è stato degnamente rappresentato da un altro protagonista della mostra Luigi Petroni, "l'artista dei bonsai", un giovane canosino iscritto al corso di enologia presso la facoltà di agraria dell'Università degli Studi di Foggia, il quale ha allestito un affascinante giardino mediterraneo ricco di bonsai ricavati da generi arborei tipici delle nostre campagne. La mostra si è rivelata una vetrina tesa a valorizzare i giovani artisti che si stanno affacciando coraggiosamente al mondo dell'arte, giovani della nostra terra, terra ricca di storia, culla di civiltà in cui l'arte e la cultura si candidano a rappresentare un investimento per l'immediato futuro. Nutrita la partecipazione delle scuole del nostro territorio.
Hanno visitato la mostra: la "scuola elementare Enzo de Muro Lomanto", il "liceo scientifico statale E. Fermi" e "l'istituto professionale Garrone". La visione delle opere ha lasciato esterrefatti tutti i visitatori che si sono avvicendati per l'intera settimana.
L'evento ha visto anche la partecipazione del presidente della provincia Bat Francesco Ventola, l'assessore alla cultura del comune di Canosa Sabino Facciolongo e l'assessore con delega al turismo Giovanni Quinto, il presidente della Fondazione Archeologica Canosina Sabino Silvestri e alcuni fra i giovani democratici della Bat che hanno collaborato. Si ringraziano per il patrocinio il comune di Canosa di Puglia, l'assessorato alle politiche scolastiche e culturali, educative e del tempo libero e Archeologia, la Fondazione Archeologica Canosina onlus e la cooperativa dromos tutta in particolar modo Renato Tango.
Bucci Lucia (organizzatrice della mostra)
Protagonisti un gruppo di giovani pittori e scultori pugliesi e lucani studenti dell'Accademia delle Belle Arti di Foggia: Annale Maria Pia, Delli Carri Antonio, Forina Cosimo, Giuliani Francesca, Merra Valentina, Mocerino Pasquale, Nigro Lorenza, Petrone Antonio, Petronzi Marianna, Silvestri Serena, Vocale Natascia, Tudisco Antonietta, Zullo Domenico.
Ogni opera ha trattato un tema: dalle problematiche del lavoro a quelle dell'istruzione, dall'ambiente alla salute, dall'uguaglianza all'immigrazione fino alla condizione femminile.
Il tema relativo all'ambiente è stato degnamente rappresentato da un altro protagonista della mostra Luigi Petroni, "l'artista dei bonsai", un giovane canosino iscritto al corso di enologia presso la facoltà di agraria dell'Università degli Studi di Foggia, il quale ha allestito un affascinante giardino mediterraneo ricco di bonsai ricavati da generi arborei tipici delle nostre campagne. La mostra si è rivelata una vetrina tesa a valorizzare i giovani artisti che si stanno affacciando coraggiosamente al mondo dell'arte, giovani della nostra terra, terra ricca di storia, culla di civiltà in cui l'arte e la cultura si candidano a rappresentare un investimento per l'immediato futuro. Nutrita la partecipazione delle scuole del nostro territorio.
Hanno visitato la mostra: la "scuola elementare Enzo de Muro Lomanto", il "liceo scientifico statale E. Fermi" e "l'istituto professionale Garrone". La visione delle opere ha lasciato esterrefatti tutti i visitatori che si sono avvicendati per l'intera settimana.
L'evento ha visto anche la partecipazione del presidente della provincia Bat Francesco Ventola, l'assessore alla cultura del comune di Canosa Sabino Facciolongo e l'assessore con delega al turismo Giovanni Quinto, il presidente della Fondazione Archeologica Canosina Sabino Silvestri e alcuni fra i giovani democratici della Bat che hanno collaborato. Si ringraziano per il patrocinio il comune di Canosa di Puglia, l'assessorato alle politiche scolastiche e culturali, educative e del tempo libero e Archeologia, la Fondazione Archeologica Canosina onlus e la cooperativa dromos tutta in particolar modo Renato Tango.
Bucci Lucia (organizzatrice della mostra)