Si spegne il respiro ed il servizio
Francesco D'Agnelli ci ha lasciato prematuramente
martedì 2 febbraio 2021
23.53
Sono stati ancora una volta i social, nelle prime ore della mattinata odierna, a dare la triste notizia della prematura dipartita di Francesco D'Agnelli(40 anni), guardia giurata dell'Istituto di Vigilanza Privata Vegapol, volontario della protezione civile con la Confraternita Misericordia Canosa di Puglia, radioamatore di passione ed allevatore di un rottweiler Dior per la ricerca di persone disperse. Dedizione e generoso altruismo hanno contraddistinto le sue attività quotidiane, eseguite con umiltà e coraggio, sprezzo del pericolo e senso del dovere al servizio della collettività. "La speranza ha il suo linguaggio nella preghiera, la quale varca ogni distanza, e mediante le onde della carità, che non muore, può arrivare nell'aldilà, a consolazione, a suffragio, a preludio di eterna beatitudine dei nostri morti. Buon viaggio Francesco... noi ti ricordiamo così". E' uno dei primi post scritto dalla Confraternita Misericordia Canosa di Puglia per commemorare Francesco D'Agnelli, cui hanno fatto seguito altri, uno più struggente dell'altro, come quello dell'avvocato Enzo Princigall: "Ci sono persone che si sono spese per tanti con generosità e amore, uomini la cui scomparsa unisce nel dolore un'intera comunità", che si stringe attorno alla mamma, al papà Sabino, al fratello Giacomo, a Monica, alla cognata Anna, ai nonni, agli zii, ai cugini e familiari. "Sono sempre i migliori che vanno via" è stato ripetuto nei post sui social dai colleghi e dagli amici, presi dallo sconforto e dall'incredulità. Tutti hanno evidenziato le capacità professionali e personali di Francesco D'Agnelli, sempre pronto e disponibile ad accorrere dovunque veniva richiesta la sua presenza, dimostrando spirito di abnegazione e tanta umana solidarietà. Una perdita immane per la comunità e la famiglia che parteciperà alla messa esequiale per Francesco D'Agnelli, programmata alle ore 16,00 di mercoledì 3 febbraio presso la Chiesa di Gesù Liberatore a Canosa di Puglia nel rispetto delle norme anti-covid.