Sicurezza stradale :“Quando guidi, Guida e Basta”
Presentato il nuovo video realizzato da Anas in collaborazione con Polizia di Stato e con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
domenica 16 luglio 2023
21.32
È stato presentato ieri il nuovo video sulla sicurezza stradale nell'ambito della campagna "Quando guidi, Guida e Basta" realizzato da Anas in collaborazione con Polizia di Stato e con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Lo spot intende sensibilizzare sul rispetto delle regole chi si mette alla guida. Basta con le distrazioni. Basta con l'uso del cellulare. Basta con l'uso di alcol e droghe. Mettersi alla guida dell'auto è un atto di responsabilità. L'obiettivo della campagna di educazione stradale "Quando guidi, Guida e Basta" nata nel 2015 è la riduzione degli incidenti del 50 per cento entro il 2030 e zero vittime entro il 2050.
"Purtroppo, quest'anno stiamo registrando, nell'incidentalità stradale, un trend lineare con dati che devono far riflettere seriamente sulle strategie da adottare per aggredire l'obiettivo europeo del 2030 del dimezzamento del numero di vittime sulle nostre strade" ha dichiarato Filiberto Mastrapasqua, direttore del servizio Polizia Stradale "fra le altre, la prevenzione realizzata attraverso la comunicazione è senza dubbio la chiave di volta per affrontare efficacemente il fenomeno dell'incidentalità che vede, quale prima causa, la distrazione seguita dalla velocità. Telefonare, chattare o riprendersi mentre si guida, sono comportamenti azzardati e pericolosi che devono essere evitati. Guidare con prudenza deve entrare a far parte del bagaglio culturale di ciascuno di noi." Oltre il 93 per cento degli incidenti stradali, infatti, deriva dal comportamento del guidatore: distrazione, velocità eccessiva, guida in stato di alterazione e anche l'eccessiva sicurezza nel comportamento alla guida.
"Purtroppo, quest'anno stiamo registrando, nell'incidentalità stradale, un trend lineare con dati che devono far riflettere seriamente sulle strategie da adottare per aggredire l'obiettivo europeo del 2030 del dimezzamento del numero di vittime sulle nostre strade" ha dichiarato Filiberto Mastrapasqua, direttore del servizio Polizia Stradale "fra le altre, la prevenzione realizzata attraverso la comunicazione è senza dubbio la chiave di volta per affrontare efficacemente il fenomeno dell'incidentalità che vede, quale prima causa, la distrazione seguita dalla velocità. Telefonare, chattare o riprendersi mentre si guida, sono comportamenti azzardati e pericolosi che devono essere evitati. Guidare con prudenza deve entrare a far parte del bagaglio culturale di ciascuno di noi." Oltre il 93 per cento degli incidenti stradali, infatti, deriva dal comportamento del guidatore: distrazione, velocità eccessiva, guida in stato di alterazione e anche l'eccessiva sicurezza nel comportamento alla guida.