SOS trasporti operai agricoli in campagna
Confronto di Coldiretti Puglia con l’assessore regionale ai Trasporti Giannini
lunedì 8 giugno 2020
22.35
Confronto di Coldiretti Puglia con l'assessore regionale ai Trasporti Giannini per affrontare il delicato tema del trasporto degli operai agricoli nelle campagne per assicurare continuità al regolare svolgimento dell'attività agricola, nel rispetto delle vigenti norme per il contenimento del Coronavirus. "In media l'incidenza del trasporto corrisponde all'11% del costo della manodopera, nel periodo da maggio ad ottobre. E' evidente quanto stiano lievitando i costi a carico delle aziende per mettere in atto le misure di sicurezza anti-Covid. E le imprese agricole non possono essere lasciate sole, non sono in grado di sostenere un tangibile aggravio dei costi in solitudine", afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia. "Sia nell'attività di messa a dimora delle piante, sia nelle conseguenti lavorazioni, che nelle campagne di raccolta dei prodotti agricoli ciliegie, asparagi, grano, patate, pomodori, uva da tavola, le imprese agricole hanno la necessità – insiste il presidente Muraglia - di condurre al lavoro un numero ingente di operai agricoli, utilizzando furgoni, pullman noleggiati. Per questo bisogna attivare ogni strumento utile per alleviare i costi a carico delle imprese agricole, anche attraverso gli Enti bilaterali a cui vanno assegnate risorse"..
"Le campagne non si possono fermare e per garantire il cibo Made in Puglia alle famiglie è necessario che la manodopera possa raggiungere il luogo di lavoro, ma la lievitazione esponenziale e insostenibile dei costi di trasporto non può ricadere sulle imprese agricole già al collasso a causa dell'emergenza Coronavirus", aggiunge il direttore di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni. "La nostra Puglia agricola conta il 22% delle giornate di lavoro in agricoltura sul totale nazionale con 100mila operai agricoli, un mercato del lavoro di grande valenza da tutelare e semplificare", conclude il direttore Piccioni.
L'approvvigionamento alimentare - sottolinea la Coldiretti - è assicurato in Puglia grazie al lavoro di oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i vincoli, le difficoltà economiche e gli ostacoli oggettivi all'operatività, dalla ridotta disponibilità di manodopera ai blocchi alle frontiere per i trasporti con l'88% delle merci che in Italia viaggia su gomma.
"Le campagne non si possono fermare e per garantire il cibo Made in Puglia alle famiglie è necessario che la manodopera possa raggiungere il luogo di lavoro, ma la lievitazione esponenziale e insostenibile dei costi di trasporto non può ricadere sulle imprese agricole già al collasso a causa dell'emergenza Coronavirus", aggiunge il direttore di Coldiretti Puglia, Pietro Piccioni. "La nostra Puglia agricola conta il 22% delle giornate di lavoro in agricoltura sul totale nazionale con 100mila operai agricoli, un mercato del lavoro di grande valenza da tutelare e semplificare", conclude il direttore Piccioni.
L'approvvigionamento alimentare - sottolinea la Coldiretti - è assicurato in Puglia grazie al lavoro di oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i vincoli, le difficoltà economiche e gli ostacoli oggettivi all'operatività, dalla ridotta disponibilità di manodopera ai blocchi alle frontiere per i trasporti con l'88% delle merci che in Italia viaggia su gomma.