Sostegni alle imprese turistico-ricettive
L’assenza di stranieri in vacanza grava sull’ospitalità in Puglia
giovedì 30 dicembre 2021
15.33
Bene l'arrivo dei contributi agli agriturismi e a tutte le strutture ricettive turistiche duramente colpiti dalle misure restrittive per arginare la diffusione del Covid nel 2020, proprio nel momento in cui il moltiplicarsi dei casi di Omicron stanno dimezzando nuovamente i fatturati. E' quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento al pagamento in queste ore dei Contributi in favore delle imprese turistico-ricettive ai sensi dell'art. 6 del decreto del Ministero del Turismo del 24 agosto 2021. "E' il risultato della battaglia di Coldiretti e Terranostra per far riconoscere gli agriturismi tra le strutture ricettive che hanno maggiormente patito nel 2020 un duro colpo a causa della pandemia. Solo in Puglia abbiamo stimato una perdita secca di oltre 60 milioni di euro", dichiara Filippo De Miccolis Angelini, presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti.
Il contributo spetta in misura forfettaria ai soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto – spiega Coldiretti Puglia - tra cui agriturismi, alberghi, villaggi turistici e ogni altra struttura di accoglienza danneggiata nel 2020 dalla diffusione della pandemia con le relative misure di restrizione e la chiusura delle strutture. "Siamo fiduciosi che la misura possa essere rifinanziata, considerato che anche nel 2021 – aggiunge De Miccolis - lo scenario non è stato dei migliori e con le nuove restrizioni stanno andando in fumo anche gli appuntamenti attesi di Capodanno e probabilmente anche dei ponti di primavera". Le nuove restrizioni per la rapida diffusione della variante Omicron determina un brusco stop al turismo di prossimità e l'assenza di stranieri in vacanza in Puglia grava sull'ospitalità turistica nelle mete più gettonate che risentono notevolmente della loro mancanza anche perché – conclude Coldiretti Puglia – i turisti dall'estero da paesi come gli Stati Uniti, la Gran Bretagna o la Cina hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa.
Il contributo spetta in misura forfettaria ai soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto – spiega Coldiretti Puglia - tra cui agriturismi, alberghi, villaggi turistici e ogni altra struttura di accoglienza danneggiata nel 2020 dalla diffusione della pandemia con le relative misure di restrizione e la chiusura delle strutture. "Siamo fiduciosi che la misura possa essere rifinanziata, considerato che anche nel 2021 – aggiunge De Miccolis - lo scenario non è stato dei migliori e con le nuove restrizioni stanno andando in fumo anche gli appuntamenti attesi di Capodanno e probabilmente anche dei ponti di primavera". Le nuove restrizioni per la rapida diffusione della variante Omicron determina un brusco stop al turismo di prossimità e l'assenza di stranieri in vacanza in Puglia grava sull'ospitalità turistica nelle mete più gettonate che risentono notevolmente della loro mancanza anche perché – conclude Coldiretti Puglia – i turisti dall'estero da paesi come gli Stati Uniti, la Gran Bretagna o la Cina hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa.