Sostegni per lo sviluppo della filiera olivicola
Le spiegazioni di Gino Amorese, presidente dell'AIPO (Puglia Associazione Italiana Produttori Olivicoli)
venerdì 28 gennaio 2022
17.06
In tempi di crisi pandemica e delle nefaste conseguenze che essa provoca è necessario intercettare i finanziamenti messi a disposizione del settore primario come l'agricoltura. L'AIPO Puglia Associazione Italiana Produttori Olivicoli informa che nell'ambito del PON (Piano Olivicolo Nazionale, decreto del 23/11/2021), sono pronti dei sostegni per lo sviluppo della filiera olivicola. "Si tratta di 10 milioni di euro per il sostegno alla realizzazione di nuovi impianti di oliveti e di 20 milioni per ammodernamento degli impianti esistenti (infittimenti e relativi impianti irrigui). – Spiega il Presidente del sodalizio olivicolo, Ragioniere Gino Amorese – Di questa misura possono beneficiare tutti i produttori olivicoli aderenti alle organizzazioni di produttori, in possesso di un fascicolo aziendale SIAN ovvero del Sistema Informativo Agricolo Nazionale".
Gli interventi ammissibili prevedono: nuovi impianti olivicoli con utilizzi delle cultivar Italiane, storiche e autoctone relativo impianto impianto irriguo a basso consumo idrico ; ammodernamento impianti olivicoli esistenti, comprendenti infittimenti, reimpianti, interventi di potatura straordinaria e realizzazione di impianto irriguo a ridotto consumo idrico. L'importo massimo del contributo previsto è pari ad € 25mila euro per azienda, a copertura massima fino al 70% delle spese sostenute per investimenti proposti e realizzati. Il contributo sarà erogato nel rispetto della normativa in materia di aiuti "de minimis". Gli oliveti oggetto di intervento devono avere una superficie minima di 2 ettari .
"Le misure sono rivolte prioritariamente agli interventi localizzati nelle aree svantaggiate riconosciute tali dalla vigente normativa ed agli investimenti per la realizzazione degli impianti a media e alta densità di piante per ettaro con presenza di impianto irriguo." - Conclude il Presidente dell'AIPO Puglia, Ragioniere Gino Amorese. In attesa della circolare applicativa AGEA prevista nel mese di Febbraio 2022 tutti i produttori olivicoli associati possono formalizzare una propria manifestazione d'interesse per l'adesione al piano d'investimento. Per ulteriori informazioni al pubblico sono aperti gli uffici siti in Andria, alla via Giuseppe Parini n. 10, nei seguenti giorni : Lunedì-Martedì e Giovedì, la mattina dalle ore 9.00 alle 12,30 pomeriggio dalle ore 16,00 alle ore 19,15, nel rispetto del norme sanitarie anti-covid vigenti.
Gli interventi ammissibili prevedono: nuovi impianti olivicoli con utilizzi delle cultivar Italiane, storiche e autoctone relativo impianto impianto irriguo a basso consumo idrico ; ammodernamento impianti olivicoli esistenti, comprendenti infittimenti, reimpianti, interventi di potatura straordinaria e realizzazione di impianto irriguo a ridotto consumo idrico. L'importo massimo del contributo previsto è pari ad € 25mila euro per azienda, a copertura massima fino al 70% delle spese sostenute per investimenti proposti e realizzati. Il contributo sarà erogato nel rispetto della normativa in materia di aiuti "de minimis". Gli oliveti oggetto di intervento devono avere una superficie minima di 2 ettari .
"Le misure sono rivolte prioritariamente agli interventi localizzati nelle aree svantaggiate riconosciute tali dalla vigente normativa ed agli investimenti per la realizzazione degli impianti a media e alta densità di piante per ettaro con presenza di impianto irriguo." - Conclude il Presidente dell'AIPO Puglia, Ragioniere Gino Amorese. In attesa della circolare applicativa AGEA prevista nel mese di Febbraio 2022 tutti i produttori olivicoli associati possono formalizzare una propria manifestazione d'interesse per l'adesione al piano d'investimento. Per ulteriori informazioni al pubblico sono aperti gli uffici siti in Andria, alla via Giuseppe Parini n. 10, nei seguenti giorni : Lunedì-Martedì e Giovedì, la mattina dalle ore 9.00 alle 12,30 pomeriggio dalle ore 16,00 alle ore 19,15, nel rispetto del norme sanitarie anti-covid vigenti.