Sostegno a Distanza: protagonisti di un’amicizia dell’altro mondo!
L'ottava edizione: "Un'amicizia dell'altro mondo"
venerdì 29 marzo 2019
14.58
Il sostegno a distanza è diventato il modo più concreto a Canosa di Puglia(BT) per far riscoprire a ognuno di noi, e a quanti non l'hanno ancora fatto, la nostra originale dimensione solidale, che se costantemente educata, diventa la forma con la quale, adulti e ragazzi di ogni età, riconoscono il valore della persona. La convivialità diventa un'esperienza con cui riemerge il nostro bisogno di essere "accolti" per accogliere persone che vivono ai "margini dell'umanità", sia in termini geografici, che culturali, perché ritenute "scarto", non degne di vivere, come ogni essere umano, la loro esistenza. L'evento di amicizia conviviale, che ogni anno riviviamo, è diventato un'esigenza, secondo la forma conviviale, coinvolgere tanti amici, per affermare la condivisione, come aspetto importante dell'esistenza; condividere i bisogni fino a condividere il senso della vita, in altre parole, la carità cristiana. Giunto all'ottava edizione: "Un'amicizia dell'altro mondo", che avrà luogo a Canosa di Puglia(BT) presso lo Smeraldo Ricevimenti Sala Re-Noir Domenica 7 aprile, alle ore 13.00, ha lo scopo di diffondere il sostegno a distanza. Adottiamo un ragazzo, Hirwa Mujyambere Fiacre, di quattordici anni studente del Rwanda (Africa), che grazie al nostro contributo economico frequenta la scuola locale.
Quest'opera che ha avuto origine in ambito educativo - scolastico, noi auspichiamo, si traduca in luogo in cui, adulti desiderosi di educarsi, diventino guide delle nuove generazioni. La speranza sperimentata da amici, attraverso questo evento, possa essere l'inizio della costruzione di una civiltà più giusta, dunque solidale. Il fenomeno migratorio ci deve indurre a non fare rivendicazioni di ogni tipo, ma a riflettere sulla nostra posizione umana che assume forme reattive, senza andare a fondo dei nostri veri bisogni. Se potessimo scorgere in questo "cambiamento d'epoca" il nostro vero volto umano, troveremo, senza dubbio, forme di convivenza più umane e attueremo una reale integrazione. Perciò il contributo che i sostenitori a distanza possono offrire a tutti noi, è l'introduzione di una concezione diversa della solidarietà, cioè una forma originale di "famiglia allargata". Tale forma tiene legati un bambino e una persona, una scuola, un'impresa o famiglia da un capo all'altro del mondo.
Riscopriamo cosi`attraverso l'aiuto ai bambini in età scolare, dei paesi poveri del mondo, la nostra capacita` di accoglienza vera con un gesto concreto. Il sostegno a distanza è una forma di condivisione realizzata attraverso un contributo economico stabile e continuativo. Con meno di un caffè al giorno si permette a un bambino di ricevere alimentazione, cure mediche, interventi igienico–sanitari, scolarizzazione e di partecipazione ad attività ricreative ed educative. Caratteristica distintiva del sostegno a distanza personalizzato di AVSI O.N.G.(1973), Onlus c.f. 81017180407 (Associazione volontari servizio internazionale), è l'accompagnamento educativo che garantisce, insieme agli aiuti materiali, la presenza di adulti che seguono i bambini nel loro percorso. Negli interventi vengono coinvolte anche le famiglie e le comunità locali, perché diventino fattore di sviluppo economico e di cambiamento per la società in cui vivono. E' possibile anche attivare un Sostegno a Distanza (SAD) a scuola è un modo diverso e coinvolgente per lavorare con gli studenti su diverse tematiche. Conoscere una cultura diversa dalla propria, abitudini, usanze, climi diversi, la possibilità di aiutare concretamente un coetaneo, bambino o ragazzo, sono i fattori che destano sin da subito l'interesse degli studenti. Ma attraverso questa amicizia, fatta di corrispondenza scritta e, dove possibile, di collegamenti via Skype e videomessaggi, si può avviare una riflessione sui temi della convivenza civile e della cultura della solidarietà oltre ad attivare percorsi didattici per gli apprendimenti più strettamente curricolari, legati alle discipline di varie aree, come quella linguistica, antropologica, oltre che all'apprendimento delle tecnologie informatiche.
Il SAD si rivela quindi uno strumento utile anche ai fini della didattica, perché permette di toccare diverse discipline mantenendo una unitarietà: in un'unica esperienza la possibilità di collegare, far confluire più tematiche.In collaborazione con l'associazione di insegnanti Diesse sono stati studiati materiali, percorsi didattici e strumenti per impostare un lavoro a scuola attraverso l'esperienza del SAD che potrai trovare sul sito dell'associazione www.diesse.org Le adesioni per il Pranzo pro sostegno possono pervenire entro l'1 aprile 2019 , telefonando ai nn. 349 8222472/340 9176677, attivi per ulteriori informazioni.
Prof. Leonardo Di Nunno
Quest'opera che ha avuto origine in ambito educativo - scolastico, noi auspichiamo, si traduca in luogo in cui, adulti desiderosi di educarsi, diventino guide delle nuove generazioni. La speranza sperimentata da amici, attraverso questo evento, possa essere l'inizio della costruzione di una civiltà più giusta, dunque solidale. Il fenomeno migratorio ci deve indurre a non fare rivendicazioni di ogni tipo, ma a riflettere sulla nostra posizione umana che assume forme reattive, senza andare a fondo dei nostri veri bisogni. Se potessimo scorgere in questo "cambiamento d'epoca" il nostro vero volto umano, troveremo, senza dubbio, forme di convivenza più umane e attueremo una reale integrazione. Perciò il contributo che i sostenitori a distanza possono offrire a tutti noi, è l'introduzione di una concezione diversa della solidarietà, cioè una forma originale di "famiglia allargata". Tale forma tiene legati un bambino e una persona, una scuola, un'impresa o famiglia da un capo all'altro del mondo.
Riscopriamo cosi`attraverso l'aiuto ai bambini in età scolare, dei paesi poveri del mondo, la nostra capacita` di accoglienza vera con un gesto concreto. Il sostegno a distanza è una forma di condivisione realizzata attraverso un contributo economico stabile e continuativo. Con meno di un caffè al giorno si permette a un bambino di ricevere alimentazione, cure mediche, interventi igienico–sanitari, scolarizzazione e di partecipazione ad attività ricreative ed educative. Caratteristica distintiva del sostegno a distanza personalizzato di AVSI O.N.G.(1973), Onlus c.f. 81017180407 (Associazione volontari servizio internazionale), è l'accompagnamento educativo che garantisce, insieme agli aiuti materiali, la presenza di adulti che seguono i bambini nel loro percorso. Negli interventi vengono coinvolte anche le famiglie e le comunità locali, perché diventino fattore di sviluppo economico e di cambiamento per la società in cui vivono. E' possibile anche attivare un Sostegno a Distanza (SAD) a scuola è un modo diverso e coinvolgente per lavorare con gli studenti su diverse tematiche. Conoscere una cultura diversa dalla propria, abitudini, usanze, climi diversi, la possibilità di aiutare concretamente un coetaneo, bambino o ragazzo, sono i fattori che destano sin da subito l'interesse degli studenti. Ma attraverso questa amicizia, fatta di corrispondenza scritta e, dove possibile, di collegamenti via Skype e videomessaggi, si può avviare una riflessione sui temi della convivenza civile e della cultura della solidarietà oltre ad attivare percorsi didattici per gli apprendimenti più strettamente curricolari, legati alle discipline di varie aree, come quella linguistica, antropologica, oltre che all'apprendimento delle tecnologie informatiche.
Il SAD si rivela quindi uno strumento utile anche ai fini della didattica, perché permette di toccare diverse discipline mantenendo una unitarietà: in un'unica esperienza la possibilità di collegare, far confluire più tematiche.In collaborazione con l'associazione di insegnanti Diesse sono stati studiati materiali, percorsi didattici e strumenti per impostare un lavoro a scuola attraverso l'esperienza del SAD che potrai trovare sul sito dell'associazione www.diesse.org Le adesioni per il Pranzo pro sostegno possono pervenire entro l'1 aprile 2019 , telefonando ai nn. 349 8222472/340 9176677, attivi per ulteriori informazioni.
Prof. Leonardo Di Nunno