Sostegno alle vittime della tratta
Ammesso a finanziamento il progetto 'Le Città Invisibili'. Vogliamo contrastare questo fenomeno di criminalità
sabato 18 febbraio 2012
11.46
Si rafforza l'impegno della Provincia di Barletta - Andria - Trani nell'attività di contrasto al fenomeno della tratta. Il progetto "Le Città Invisibili 6", promosso dalla Regione Puglia e di cui la Provincia di Barletta - Andria - Trani è partner assieme alle Province di Bari e Taranto, alla Comunità Oasi2 - San Francesco di Trani, all'Associazione Micaela di Adelfia, all'Associazione Giraffah ed alla Cooperativa Caps di Bari, è stato infatti ammesso a finanziamento dal Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per un importo complessivo di 256.551,70 euro.
"Le Città Invisibili", giunto alla sua sesta annualità, ha come obiettivo quello di rendere visibile la problematica della tratta, facendo emergere le storie, i luoghi ed i contesti di grave sfruttamento ed offrendo l'opportunità alle vittime di spezzare la loro condizione di isolamento, operando così anche un forte contrasto alla criminalità. Soddisfazione è stata espressa dall'Assessore alle Politiche Sociali, per la Famiglia e Pari Opportunità della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Carmelinda Lombardi. «Nell'intero territorio regionale e, più specificatamente, in quello della nostra Provincia, la tratta di essere umani è un fenomeno che colpisce in maniera massiccia e diversificata cittadini comunitari, "neocomunitari", ed extracomunitari regolarmente o irregolarmente presenti - ha affermato l'Assessore Lombardi -. Dallo sfruttamento sessuale in strada e in doors a quello lavorativo, spesso mistificato e confuso dall'opinione pubblica con il "lavoro nero", la situazione è certamente complicata: attraverso il progetto "Le Città Invisibili" vogliamo dunque contrastare questo fenomeno di criminalità e sostenere le vittime».
Nello specifico, il progetto vede, in forte continuità con le esperienze già avviate, la declinazione concreta di vari focus: attività proattiva e di primo contatto (volte all'emersione delle varie forme di schiavitù e delle persone "trafficate" a scopo di sfruttamento), segnalazione ed invio delle vittime di tratta in strutture di accoglienza dedicate ed adeguate per l'alloggio, il ricovero ed il reinserimento, assistenza che aiuti le vittime a far emergere la propria condizione ed a ristrutturare il proprio "sé", ricorso ai servizi sociosanitari di pronto intervento e sensibilizzazione di tutti gli attori coinvolti (servizi sociosanitari, Forze di Polizia, Terzo Settore e comunità locali).
Chiunque abbia da segnalare situazioni di possibile tratta degli esseri umani o richiedere un intervento diretto per una potenziale vittima potrà chiamare il numero verde nazionale antitratta 800.290.290 oppure il contatto dedicato per la Provincia di Barletta - Andria - Trani 346.1440818.
"Le Città Invisibili", giunto alla sua sesta annualità, ha come obiettivo quello di rendere visibile la problematica della tratta, facendo emergere le storie, i luoghi ed i contesti di grave sfruttamento ed offrendo l'opportunità alle vittime di spezzare la loro condizione di isolamento, operando così anche un forte contrasto alla criminalità. Soddisfazione è stata espressa dall'Assessore alle Politiche Sociali, per la Famiglia e Pari Opportunità della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Carmelinda Lombardi. «Nell'intero territorio regionale e, più specificatamente, in quello della nostra Provincia, la tratta di essere umani è un fenomeno che colpisce in maniera massiccia e diversificata cittadini comunitari, "neocomunitari", ed extracomunitari regolarmente o irregolarmente presenti - ha affermato l'Assessore Lombardi -. Dallo sfruttamento sessuale in strada e in doors a quello lavorativo, spesso mistificato e confuso dall'opinione pubblica con il "lavoro nero", la situazione è certamente complicata: attraverso il progetto "Le Città Invisibili" vogliamo dunque contrastare questo fenomeno di criminalità e sostenere le vittime».
Nello specifico, il progetto vede, in forte continuità con le esperienze già avviate, la declinazione concreta di vari focus: attività proattiva e di primo contatto (volte all'emersione delle varie forme di schiavitù e delle persone "trafficate" a scopo di sfruttamento), segnalazione ed invio delle vittime di tratta in strutture di accoglienza dedicate ed adeguate per l'alloggio, il ricovero ed il reinserimento, assistenza che aiuti le vittime a far emergere la propria condizione ed a ristrutturare il proprio "sé", ricorso ai servizi sociosanitari di pronto intervento e sensibilizzazione di tutti gli attori coinvolti (servizi sociosanitari, Forze di Polizia, Terzo Settore e comunità locali).
Chiunque abbia da segnalare situazioni di possibile tratta degli esseri umani o richiedere un intervento diretto per una potenziale vittima potrà chiamare il numero verde nazionale antitratta 800.290.290 oppure il contatto dedicato per la Provincia di Barletta - Andria - Trani 346.1440818.