Spigolature politiche da "La città nuova"
Nel vivo della competizione elettorale, mi aspettavo toni più pacati e moderati. Con piacere avevo commentato la realizzazione dei manifesti di questa campagna elettorale
giovedì 19 aprile 2007
10.54
Riportiamo dal Forum:
Con piacere avevo commentato la realizzazione dei manifesti di questa campagna elettorale della sinistra, e non lo dico con nessun appunto ironico, anzi mi sono piaciuti per la spontaneità e per aver stravolto il solito e monotono manifesto elettorale. Quando poi oggi ho letto sul periodico "La città nuova" a firma del "ricercatore di petite d'oro del Klondike", un commento nel quale si parla di psicanalisi e pensieri reconditi, mi sono dovuto ricredere sulla bontà e genuinità dei contenuti di questa campagna elettorale. Lo dico con rammarico, perché, anche se non entrati nel vivo della competizione elettorale, mi aspettavo toni più pacati e moderati.
Pensare che "Canosa nel cuore" o "Solo per Canosa" siano da psicanalizzare, mi fa pensare che non sono certo i pensatori di questi movimenti a doverci andare ma chi si maschera dietro un nick e non ha il coraggio di firmarsi. Ancor più grave ritengo, è che un giornale locale e quindi una redazione lo pubblichi non rendendosi forse conto che dietro quelle righe, non si cela una critica o un qualsivoglia commento politico, ma delle vere e proprie offese. I manifesti ai quali facevo riferimento nella prima parte, riportano un "cuore" bello grande ed una frase "uniAMO" Canosa.
Nessuno e dico nessuno ha pensato che la sinistra che lui rappresenta, non avesse a cuore Canosa o che avesse secondi fini e mi riferisco a quelli legati come da lui detto ad interessi personali. Evidentemente le pepite trovate le ha davanti agli occhi e mi spiace si pensi addirittura che dare un nome legato al proprio paese porti a dover essere psicanalizzati. Non commento nemmeno nell'altro pezzo sempre riferito alle "spigolature politiche", la parte finale riferita "ai mostri di Canosa", e alla mano anonima che ha aggiunto un qualcosa in più sul manifesto nella villa comunale.
Mi limito solo a dire che concludere con "Più mostri di cosi", penso sia commentare e non in modo anonimo qualcosa di lesivo nei confronti di chiunque porti quel cognome citato sul giornale. Al Candidato Sindaco Dott. Di Fazio che stimo come persona e come professionista non posso che augurare le migliori fortune in questa ormai alle porte, competizione elettorale ed al quale ho riconosciuto anche se non sono di sinistra un' onestà ed una correttezza politica da invidiare, ma dopo aver letto certe considerazioni, penso di dover dire che di certi collaboratori potrebbe tranquillamente
farne a meno.
Gianlugi TRALLO