Stani Sciannamea: Il bisogno di ricordare Sabino Carlone
"Onesto, sostenitore e testimone concreto dei principi di solidarietà, di difesa dei più deboli e della famiglia"
mercoledì 13 agosto 2014
16.03
Con la scomparsa di Sabino CARLONE, la sua famiglia, i suoi amici, la Città di Canosa ha perso una grande persona.
Onesto, sostenitore e testimone concreto dei principi di solidarietà, di difesa dei più deboli e della famiglia, Sabino era una buona e brava persona, un punto di riferimento per noi giovani che volevano avvicinarsi alla politica cittadina con l'idea di viverne dall'interno i problemi e le potenzialità.
Democristiano doc, Sindaco di Canosa da settembre '73 a giugno '74 e da settembre 87 ad aprile 89, Sabino era stato più volte anche assessore comunale negli anni '74 ed '80 nelle Amministrazioni guidate dai Sindaci Luigi GERMINARIO e Sabino MATARRESE.
Con altri pochi amici (D'ELIA, LANDRISCINA, CAPORALE, DI IEVA, STRIPPOLI ed altri), fu lui a fondare a Canosa il primo club di Forza Italia, credendo nel bisogno di un rinnovamento radicale nella politica e nella bontà del disegno del nuovo leader, Silvio BERLUSCONI.
Se per molti di noi, giovani che volevano provare a cambiare le cose facendosi portavoce dei bisogni dei coetanei di quel periodo, ma con l'ambizione di coinvolgere tutte le componenti cittadine a partire dalle realtà associative, Sabino è stato un punto di riferimento importante, lo si deve alla sua sincera apertura verso i giovani.
Fu lui a volere che fosse dato spazio a quella nuova generazione di ragazzi che voleva mettersi in gioco direttamente. Fu grazie a lui che trovò credito un giovanissimo, poco più che ventenne, Francesco VENTOLA, per un incarico assessorile nella giunta del dott. Pasquale MALCANGIO, come anche e successivamente Fedele LOVINO, per arrivare nel 2002 alla stessa prima candidatura a Sindaco di Francesco quale figura più rappresentativa del partito.
Non poteva non essere così per un uomo amante dello sport e appassionato di ciclismo nel quale era stato anche giudice di gara.
Ma di Sabino va assolutamente ricordato l'impegno quale dipendente dell'ex INAM. Chiunque gli si sia rivolto ha trovato una risposta ed un aiuto; per i bisogni lavorativi, tantissimi gli devono riconoscenza.
Ciao Sabino, grazie per essere stato tra noi. Avremmo voluto che ti fossi trattenuto di più su questa terra. La tua famiglia ti piangerà tanto. Ai tanti tuoi amici mancherai molto. Il tuo esempio, però, rimarrà indelebile.
Stani SCIANNAMEA - Coordinatore Forza Italia Canosa