Stanislao Sciannamea, Forza Italia : "A Canosa non manca nulla"
Slogan infelice ma veritiero
lunedì 23 dicembre 2013
15.50
Come non essere d'accordo su una affermazione tanto generica quanto onnicomprensiva usata dall'Amministrazione La Salvia?
Per averne conferma basta chiederlo a qualsiasi concittadino per le tasse che è costretto a pagare.
Basta chiederlo per l'addizionale IRPEF aumentata lo scorso anno e confermata quest'anno, portata dallo 0,4% degli ultimi dieci anni allo 0,8%, il massimo consentito dalla legge; basta chiederlo a tutti i proprietari degli immobili quando pagano l'IMU o a coloro che ne subiscono le conseguenze sui prezzi di locazione: per i fabbricati e le aree edificabili a Canosa paghiamo, anche qui, il massimo consentito, il 10,60 per mille. Basta chiederlo a tutte le famiglie costrette a pagare la TARES. Pagheremo circa 200 mila euro in più degli anni passati che andranno a beneficio delle casse comunali nonostante il momento difficile per tutti.
Ma a Canosa, l'Amministrazione di sinistra del Sindaco La Salvia non ci fa mancare proprio nulla.
Paghiamo di più rispetto al passato per gli oneri di urbanizzazione, per i costi di costruzione, per i diritti di segreteria, per l'utilizzo degli ambienti fuori dagli orari di ufficio per le promesse ed i matrimoni; anche per fare sport (o volontariato sociale delle parrocchie) la sensazione è la stessa. Per dirla in breve senza tema di smentita ogni occasione è buona per complicare la vita dei concittadini e, soprattutto, fare cassa.
Tra le cartelle pazze degli ultimi tempi, non mancano le cifre esagerate per il pagamento delle insegne delle attività commerciali.. Essendo anche questo un settore in "salute" - come quello dell'edilizia e via dicendo, non ci può essere modo migliore per … sostenerne le attività in crisi.
Dire che "A Canosa non manca nulla", non è solo uno slogan molto infelice, è una maniera a suo modo veritiera per dire che non ci facciamo mancare proprio nulla: in una condizione socio-economica difficile anche una Amministrazione insensibile e vessatrice, incapace di guardare negli occhi la gente e comprenderne il disagio.
Le belle parole, come si diceva una volta, se le porta il vento sapendo che non c'è nessun vento a favore se non si sa dove andare come sanno bene i marinai.
Infatti, se il Sindaco La Salvia avesse un programma chiaro, se tutto questo avesse un ritorno, per quanto sbagliato, la gente potrebbe non accettarlo ma comprenderlo: i aumentano le tasse per investire e dare più servizi. Neanche questo. Del resto quale visione della città e quale qualificazione della spesa si può avere quando si approva il bilancio di previsione 2013 alla fine del 2013?
Si, è vero, è successo anche in altri Enti. Non in tutti però. Ecco perché Canosa non è più tra i Comuni che riuscivano ad essere di esempio rimanendo, invece, fanalino di coda.
Perciò, dei regali ricevuti la Città vi ringrazia, "cari" Amministratori di sinistra. Almeno voi, fate un Buon Natale ed un Sereno Anno Nuovo.
Stanislao Sciannamea, Coordinatore cittadino Forza Italia
Per averne conferma basta chiederlo a qualsiasi concittadino per le tasse che è costretto a pagare.
Basta chiederlo per l'addizionale IRPEF aumentata lo scorso anno e confermata quest'anno, portata dallo 0,4% degli ultimi dieci anni allo 0,8%, il massimo consentito dalla legge; basta chiederlo a tutti i proprietari degli immobili quando pagano l'IMU o a coloro che ne subiscono le conseguenze sui prezzi di locazione: per i fabbricati e le aree edificabili a Canosa paghiamo, anche qui, il massimo consentito, il 10,60 per mille. Basta chiederlo a tutte le famiglie costrette a pagare la TARES. Pagheremo circa 200 mila euro in più degli anni passati che andranno a beneficio delle casse comunali nonostante il momento difficile per tutti.
Ma a Canosa, l'Amministrazione di sinistra del Sindaco La Salvia non ci fa mancare proprio nulla.
Paghiamo di più rispetto al passato per gli oneri di urbanizzazione, per i costi di costruzione, per i diritti di segreteria, per l'utilizzo degli ambienti fuori dagli orari di ufficio per le promesse ed i matrimoni; anche per fare sport (o volontariato sociale delle parrocchie) la sensazione è la stessa. Per dirla in breve senza tema di smentita ogni occasione è buona per complicare la vita dei concittadini e, soprattutto, fare cassa.
Tra le cartelle pazze degli ultimi tempi, non mancano le cifre esagerate per il pagamento delle insegne delle attività commerciali.. Essendo anche questo un settore in "salute" - come quello dell'edilizia e via dicendo, non ci può essere modo migliore per … sostenerne le attività in crisi.
Dire che "A Canosa non manca nulla", non è solo uno slogan molto infelice, è una maniera a suo modo veritiera per dire che non ci facciamo mancare proprio nulla: in una condizione socio-economica difficile anche una Amministrazione insensibile e vessatrice, incapace di guardare negli occhi la gente e comprenderne il disagio.
Le belle parole, come si diceva una volta, se le porta il vento sapendo che non c'è nessun vento a favore se non si sa dove andare come sanno bene i marinai.
Infatti, se il Sindaco La Salvia avesse un programma chiaro, se tutto questo avesse un ritorno, per quanto sbagliato, la gente potrebbe non accettarlo ma comprenderlo: i aumentano le tasse per investire e dare più servizi. Neanche questo. Del resto quale visione della città e quale qualificazione della spesa si può avere quando si approva il bilancio di previsione 2013 alla fine del 2013?
Si, è vero, è successo anche in altri Enti. Non in tutti però. Ecco perché Canosa non è più tra i Comuni che riuscivano ad essere di esempio rimanendo, invece, fanalino di coda.
Perciò, dei regali ricevuti la Città vi ringrazia, "cari" Amministratori di sinistra. Almeno voi, fate un Buon Natale ed un Sereno Anno Nuovo.
Stanislao Sciannamea, Coordinatore cittadino Forza Italia