Stiamo facendo politica con fatti e carte alla mano
Marro-Luongo: a colpi di comunicati
sabato 30 settembre 2017
22.23
Quest'oggi, in tarda mattinata c'è stato un botta e risposta con due comunicati tra l'ex assessore Elia Marro ed il neo consigliere comunale pentastellato, Nicola Luongo, finiti subito sui social in merito alla chiusura improvvisa del portone del Palazzo di Città di Canosa di Puglia(BT) che porta agli uffici di segreteria e politici. In prima battuta, l'ex assessore allo spettacolo Elia Marro dichiara: """il consigliere dimostra innanzitutto di non avere contenuti, citando post e commenti di terze persone alle quali è estraneo il caso, per di più l'autore del commento citato da Luongo contro di me è un certo "Antony 50", davvero autorevole come fonte. Qui non siamo al bar a chiacchierare sui massimi sistemi; stiamo facendo politica con fatti e carte alla mano. Il consigliere, tra l'altro, con le sue affermazioni manca di rispetto ai funzionari della segreteria e al dirigente, che sono gli stessi del mandato politico precedente e che lavorano sodo tutti i giorni. Non stanno lì di certo a giocare e a chiacchierare. Avere gli uffici aperti e non chiusi non vuol dire certo "perder tempo e far perdere tempo". Sarebbe, anzi è, un dovere. Il paradosso è che in campagna elettorale il Movimento 5 Stelle ha raccolto quasi tutto il consenso dichiarando di portare i cittadini al Palazzo di Città. Il portone principale della segreteria deve essere aperto ed è impensabile passare al vaglio di un videocitofono! Non si tratta di una mia presa di posizione ma di chiarezza nei confronti dei cittadini... non vi piaceva la trasparenza? Intanto non ho avuto risposta sui motivi tecnici e politici che hanno portato a una decisione quasi storica, visto che quel portone è aperto dai tempi del dopoguerra e nessuna Amministrazione ha mai pensato di mettere questa "restrizione". Perché? Perché la dittatura è finita""".
Fulminea la risposta del consigliere comunale M5S, Nicola Luongo: """In effetti il già assessore alla "Inagibilità responsabile" perché è questo il vero assessorato ricoperto visto lo stato del campo sportivo, mai messo in sicurezza, ma come ha sempre sostenuto responsabilmente utilizzato. Veniamo alla porta famosa e fatidica, non amo far mie idee altrui ma se vedo un ottimo scritto ampiamente esaustivo, non faccio il furbo della situazione e scopiazzo, ma utilizzo perché condivido il contenuto e cito la fonte, Lei certamente non ha l'autorevolezza per dire se la fonte è autorevole o meno, come non la ho io, ma se un contenuto è chiaro e lo si condivide non vedo perché scopiazzare e non citare, forse sua abitudine farsi scrivere o scopiazzare articoli?.Le confermo quanto già ribadito nel precedente articolo, le aggiungo che non c'è alcuna mancanza di rispetto ad alcuno dei dipendenti anzi protezione per qualcuno che spesso e volentieri veniva lasciata sola alla mercé di chiunque salisse.Vada un po' indietro nel tempo e si ricordi gli accadimenti con interventi anche della polizia. Quanto a paradossi uno che continua a firmarsi ex assessore, questo si che è un paradosso! I motivi sono già stati elencati se ha necessità di recarsi in quegli uffici deve suonare e farsi riconoscere, se deve fare un documento le ricordo ancora che è al piano terra il rilascio""".
Fulminea la risposta del consigliere comunale M5S, Nicola Luongo: """In effetti il già assessore alla "Inagibilità responsabile" perché è questo il vero assessorato ricoperto visto lo stato del campo sportivo, mai messo in sicurezza, ma come ha sempre sostenuto responsabilmente utilizzato. Veniamo alla porta famosa e fatidica, non amo far mie idee altrui ma se vedo un ottimo scritto ampiamente esaustivo, non faccio il furbo della situazione e scopiazzo, ma utilizzo perché condivido il contenuto e cito la fonte, Lei certamente non ha l'autorevolezza per dire se la fonte è autorevole o meno, come non la ho io, ma se un contenuto è chiaro e lo si condivide non vedo perché scopiazzare e non citare, forse sua abitudine farsi scrivere o scopiazzare articoli?.Le confermo quanto già ribadito nel precedente articolo, le aggiungo che non c'è alcuna mancanza di rispetto ad alcuno dei dipendenti anzi protezione per qualcuno che spesso e volentieri veniva lasciata sola alla mercé di chiunque salisse.Vada un po' indietro nel tempo e si ricordi gli accadimenti con interventi anche della polizia. Quanto a paradossi uno che continua a firmarsi ex assessore, questo si che è un paradosso! I motivi sono già stati elencati se ha necessità di recarsi in quegli uffici deve suonare e farsi riconoscere, se deve fare un documento le ricordo ancora che è al piano terra il rilascio""".