Stragi del sabato sera: “non si può stare fermi!”

In Puglia, nuovo appuntamento del progetto “Pillole di… Sicurezza! Educazione alla sicurezza stradale”

venerdì 17 gennaio 2020 23.48
Un grido di dolore, ancor prima che di allarme, quello che si leva dall'ASAPS,acronimo di Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale, in tema di incidenti stradali. Secondo i rilievi della Polizia Stradale e dei Carabinieri (ai quali si dovranno aggiungere poi quelli delle Polizie Locali) rispetto al corrispondente fine settimana dello scorso anno (11-13 gennaio 2019) è aumentato il numero complessivo dei sinistri (502 rispetto ai 461 del 2019), in aumento il numero dei feriti (357 contro i 318 del 2019). In calo il numero delle vittime con 8 decessi, rispetto agli 11 del 2019. Si è verificato un solo incidente mortale con coinvolgimento di veicoli a 2 ruote, pari al 12,5% del totale.Il 50% dei sinistri mortali (4 su 8 incidenti per l'esattezza) è derivato dalla perdita di controllo del veicolo da parte del conducente.Nella fascia oraria notturna 22,00/06,00 si sono verificati 4 incidenti mortali con 4 deceduti. Delle 8 vittime, 4 avevano un'età inferiore ai 30 anni.

Da poco tempo è stato riattivato l'Osservatorio ASAPS sulle cd "Stragi del sabato sera" che era stato sospeso nel 2015 visto che il fenomeno sembrava assestato dopo un notevole ridimensionamento che si era stabilito su uno zoccolo duro difficile da scalfire, invece dal 2018 è stato notato un ripetersi più frequente del fenomeno. Dall'analisi di alcuni dati emerge che nelle due notti del fine settimana (perché nell'osservatorio ricomprende le ore notturne del venerdì e sabato notte) nel primo anno del terzo millennio il 2001 morivano 917 persone delle quali la gran parte giovani e giovanissimi, dopo una serie di interventi seri ed efficaci (patente a punti, distribuzione etilometri, campagne informative, leggi severe) si era arrivati nel 2015 a poco più di 300 vittime, sempre tante ma il calo rispetto al 2001 era vistoso, intorno al 65%. "Roba da andarne fieri per noi che siamo nati nel 1991 quando proprio le stragi del fine settimana furono lo start che diede vita all'ASAPS. Poi dal 2018 abbiamo ricominciato a vedere il ripetersi degli incidenti delle notti del fine settimana con schianti plurimortali e tanti lenzuoli bianchi stesi sui corpi di giovanissimi sulle strade". L'ASAPS, nasce, nel 1991 per iniziativa di un gruppo di appartenenti alla Specialità di Forlì, Cesena, Ravenna e Faenza. Oggi il sodalizio, divenuto in Italia il simbolo stesso dell'impegno a favore della Sicurezza Stradale, conta oltre 25mila soci, tra tutte le forze di polizia e tra la gente comune.

In Puglia, nuovo appuntamento di "Pillole di… Sicurezza! Educazione alla sicurezza stradale", il progetto multidisciplinare, ideato e organizzato dall'ANSI(Associazione Nazionale Scuola Italiana) Bari e Provincia, promosso dal Consiglio Regionale della Puglia tra le iniziative di Comunicazione Istituzionale rivolte alle scuole, con l'Ufficio Scolastico Regionale della Puglia. L'iniziativa è ideata e organizzata dall'ANSI Bari e Provincia, con lo scopo di contribuire ad educare i più giovani alla responsabilità individuale nei confronti della strada, acquisendo la consapevolezza dei comportamenti rischiosi, la conoscenza del proprio ambiente, dei pericoli legati alla mobilità, il senso delle regole e il rispetto dei codici. Lunedì 20 gennaio 2020, dalle ore 9.30 alle ore 13,30, presso l'Istituto Comprensivo "Settanni-Manzoni", a Rutigliano (BA), si svolgerà una giornata di formazione. Con l'occasione saranno presentati e distribuiti agli studenti il libretto "Pillole di… Sicurezza" 2019 ed ai docenti il CD didattico con relative linee guida. Al termine del percorso del progetto, saranno valutati gli esiti raggiunti, attraverso la produzione di elaborati digitali, fotografici, pittorici, musicali, collage e slogan nell'ambito dei temi trattati. I quattro lavori più significativi e originali saranno premiati da un'apposita giuria, durante la manifestazione finale che si terrà a Bari.