Sviluppo della BAT: domani la Camusso a Barletta
I dati Istat registrano ancora un calo del PIL nel primo trimestre 2013. Quale sviluppo per il territorio della VI provincia pugliese
lunedì 20 maggio 2013
11.28
"Quale sviluppo per il territorio della VI provincia pugliese". È il tema al centro della tavola rotonda organizzata dalla Cgil Bat presso la Sala rossa del Castello di Barletta, martedì 21 maggio, a partire dalle ore 10.00. In un momento particolarmente difficile per tutto il Paese, dimostrato ancora una volta dai nuovi dati Istat diffusi nei giorni scorsi sul calo del Pil nel primo trimestre 2013, il settimo consecutivo, la Cgil discute con i protagonisti della vita sociale e produttiva della sesta provincia ed i rappresentanti istituzionali sul futuro del territorio e sulle possibilità di sviluppo che questo lembo di Puglia possiede.
Nell'appuntamento sono previsti gli interventi di Luigi Antonucci, segretario generale Cgil Bat, Riccardo Cannone, presidente Cna Bat, Francesco Divenuto, Confcommercio Bari-Bat, Cosimo Santoro, presidente Confindustria Bat, Antonia Spina, assessore alle attività produttive della Provincia Bat. A concludere la tavola rotonda il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.
«I nuovi dati diffusi dall'Istat – afferma Luigi Antonucci, segretario generale Cgil Bat – sono estremamente preoccupanti e certificano la drammaticità della crisi. Ma non dobbiamo arrenderci alle difficoltà ed è per questo che abbiamo voluto sederci attorno ad un tavolo con le altre parti sociali e con l'assessore provinciale alle attività produttive per fare insieme il punto su quelli che possono essere i progetti che devono vederci tutti uniti nel disegnare il futuro della Bat. Siamo convinti che il nostro territorio sia ricco di potenzialità, non possiamo non pensare dunque alle condizioni da mettere in campo per creare occupazione e sviluppo in modo da riportare questa terra ad essere punto di riferimento in Puglia. A Barletta è nato un distretto sulla sicurezza che vuole crescere ed espandersi. Bene stanno facendo questi imprenditori ad investire sull'abbigliamento da lavoro e scarpe antinfortunistica ma c'è bisogno di andare oltre e pensare sempre a nuovi scenari. Anche per questo all'appuntamento sarà presente il 'Consorzio 5 stelle', nato all'indomani della strage delle operaie di via Roma, che prima dell'estate dovrebbe partire con i lavori di ristrutturazione dei capannoni nella zona industriale di via Trani, finanziati per l'80 per cento da fondi regionali. Tutto parte dall'accordo che abbiamo firmato il giorno dell'anniversario della tragedia, il primo in tutta Italia».