Tagli all’ospedale di Canosa: “Piano di riordino ospedaliero”

L’Amministrazione La Salvia incontra Romano e F.Boccia. Scompare il reparto di Psichiatria dell'ospedale di Canosa

lunedì 7 gennaio 2013 10.38
A cura di Francesca Lombardi
Si discuterà del "Piano di riordino ospedaliero" varato dalla Regione Puglia, che prevede pesanti tagli per l'ospedale di Canosa, nel corso dell'incontro che si terrà mercoledì 9 gennaio alle ore 18.00 al Centro Servizi Culturali di Canosa. All'appuntamento, organizzato dall'Amministrazione comunale, interverranno Pino Romano, membro della Commissione "Sanità" della Regione Puglia e consigliere regionale (Pd) e l'onorevole Francesco Boccia, deputato del Partito democratico, oltre al sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia e all'Amministrazione comunale.

Con il "Piano di riordino ospedaliero", scompare il reparto di Psichiatria (15 posti letto) dell'ospedale di Canosa e i posti letto complessivi vengono ulteriormente ridotti a 71, rispetto agli iniziali 102. "L'Amministrazione comunale - ha dichiarato il primo cittadino Ernesto La Salvia - esige così di discutere direttamente con chi alla Regione ha orientato in tal maniera il "Piano di riordino" e con chi al Parlamento rappresenta il nostro territorio. E' importante che ci vengano date le dovute spiegazioni sulla "sciagura" che ha colpito il nostro nosocomio e in senso più vasto l'intera provincia di Barletta-Andria-Trani.

Il nostro ospedale, infatti, malgrado l'impegno preso dalla Regione a prendere in considerazione le nostre proposte documentate e oggettivamente fondate, viene ulteriormente e incredibilmente penalizzato. In una situazione del genere, non si comprende davvero come possa essere affrontato il problema degli acuti, dei nascituri e delle emergenze di pronto soccorso, con una offerta sanitaria pari addirittura a meno della metà di quanto previsto dalla norma nazionale. All'incontro di mercoledì prossimo sono invitati anche il presidente della Regione, Nichi Vendola e l'assessore alla Sanità, Ettore Attolini. Confidiamo nella loro presenza, in modo che tutte le autorità competenti forniscano i necessari chiarimenti sulle scelte compiute e da compiersi".


ufficio stampa
Francesca Lombardi