...Tanto a Canosa non si può fare niente!

La citazione più diffusa nelle strade del nostro paese è " …Tanto a Canosa non si può fare niente!". Il disfattismo imperante. Da cittadini italiani e ancor prima che canosini ci rifiutiamo di condividere un'affermazione di questo tipo! Alla luce dei fatti appena accaduti, la triste notizia che ci ha svegliati questa mattina: la violenza più becera e inaudita, ai danni di una madre, una nonna, una zia, una amica. Abbandonati a noi stessi, ci sentiamo legittimati a dimenticare il senso civico, morale e l'appartenenza ad una comunità. Da tempo si vive nella rassegnazione più buia e nell'indifferenza totale. Ed è così che al posto della Giustizia, nella quale crediamo e verso cui una società civile (che possa definrsi tale) dovrebbe tendere, prende spazio, invece, quella personale e cieca; allora il nostro ego diventa spietato. Non riusciamo a giustificare atti criminali di questo tipo, ed è proprio nella mancanza di fiducia nelle istituzioni che il malumore cresce e si alimenta. E allora la prima cosa più facile da fare è stazionare per le strade, fuori dai bar e trasformare questi tristi eventi di cronaca in fatterelli da "talk show", condannando o assolvendo a turno chi ci passa sotto il naso! L'omertà ci scorre nelle vene; invece di parlare dovremmo comportarci come Comunità. Dobbiamo agire, motivare, aiutare con coraggio e rispetto tutti i concittadini che vivono in difficoltà. Richiamiamo uniti e con forza le istituzioni locali a salvare il nostro paese che si sta lentamente accasciando ormai in mano alla criminalità.
Chiediamo quindi alle Istituzioni di intervenire incrementando e sostenendo il lavoro delle polizie locali affinché attraverso sistemi di sicurezza e vigilanza si possano prevenire atti criminali.
Chiediamo al primo cittadino di "vestire" il senso del dovere, ponendo all'attenzione delle autorità competenti un piano di intervento sull'emergenza criminale, ormai malattia sociale.
Ci auguriamo che qualsiasi tipo di intervento avvenga per coscienza morale, prima, e civile, dopo, e che non diventi l'ennesimo strumento mediatico di propaganda elettorale.
Area Popolare Canosa