Tavolo delle Idee per Canosa
L'invito per un incontro pubblico
mercoledì 2 novembre 2016
16.55
Con una nota firmata, da Nunzio Valentino unitamente a Pasquale Lavacca, Valentina Manzi, Nicola Rizzi, Angelo Gervasio, Matteo Ieva, Vincenzo Lionetti, Pasquale Valente, Tommaso Petroni, Michele Di Molfetta, Domenico Doronzo, Gino Serlenga, Serafino Vassalli, Cosimo Damiano Arnesano e Antonio Di Bitetto, cofirmatari della stessa, si rivolgono a tutte le associazioni socio-culturali presenti sul territorio ed a tutti i canosini, residenti e non, per chiedere di esaminare, "a cuore aperto", la opportunità di organizzare a Canosa di Puglia(BT) un incontro pubblico con lo scopo di avviare un "Tavolo delle Idee per Canosa". """Nei miei scritti, nelle mie chiacchierate pubbliche e private, tante volte l'oggetto è stato 'l'irrisolto problema Canosa'. – Esordisce così l'ingegnere Nunzio Valentino, presidente di "CanoSIamo", l' Associazione dei canosini di Roma e primo firmatario della nota :"""Con speranza nascosta in un futuro migliore della città, ho ringraziato, da lontano, il Vostro silenzioso ed operoso lavoro per dare, con sforzo tutto privato, visibilità, cultura e visione prospettica, alla Nostra Canosa, la cui storia spesso indegnamente calpestiamo. Sono stanco di verificare, ancora oggi, che il problema non solo non è risolto ma che la situazione per cause endogene ed esogene tende, ogni giorno che passa, a rendere più difficile una soluzione, in mancanza di urgenti azioni concrete. Avete fatto tanto, ma oggi, quel lavoro, non basta a riempire il vuoto a cui la città, la Sua gente, sta passivamente aderendo. Serve una scossa che svegli ed attivi le coscienze, serve un suono di tromba che chiami a raccolta intorno al problema i figli di questa terra, serve un gruppo, non uomini soli, che abbia il piacere del fare concreto, tralasciando chiacchiere e baruffe, spesso di basso livello.""" L'ingegnere Valentino aggiunge una esortazione :"""Vi chiedo di essere anima e corpo di questa raccolta tesa a creare condizioni per mettere insieme idee partecipate, condivise. Il Tavolo potrebbe essere il primo elemento programmatico, quello che si da delle regole, che decide attori ed azioni per ragionare e trovare progetti ed idee su pochi specifici temi quali: Sicurezza e Legalità; Cultura e Promozione del Territorio; Salute, Ambiente, Welfare; Sviluppo e Lavoro""".
La nota per il "Tavolo delle Idee per Canosa" è indirizzata a tutte le associazioni socio-culturali attive sul territorio con una precisazione del primo firmatario Nunzio Valentino: """La battaglia politica, che già corre nelle vie della città, consiglia di tenere fuori da questo nostro progetto Partiti ed Associazioni Partitiche, Amministrazione Comunale vigente inclusa. Il frutto del lavoro che insieme faremo, sarà la fattibilità tecnico economica di progetti che gratuitamente metteremo a disposizione di chi, vincitore della competizione elettorale, avrà l'onore e l'onere di salire le scale del Palazzo di Città. A chi cercherà di inventare effetti dietrologici di questa nostra azione, risponderemo insieme, con una sola voce, che il nostro desiderio è rimettere su strada un carro che sta pericolosamente sbandando.""" L'ingegnere Valentino conclude la nota affermando : """Non ho ambizioni politiche, voglio, insieme a Voi, a quanti vorranno aderire a questo Tavolo, lavorare lasciando a Canosa un patrimonio di idee su cui un saggio amministratore può costruire nel tempo un futuro. Lo faccio, lo faremo, senza cappello solo per amore della nostra terra, che ancora oggi, dopo tanti anni, ci rende nostalgici da lontano e preoccupati quando la osserviamo da vicino. Grazie per la attenzione che vorrete dare all'iniziativa, in attesa di definire tempi e modi di costruzione di questo tavolo ideale.""" Con la nota firmata da autorevoli canosini sono state poste le prime basi per il "Tavolo delle Idee per Canosa", nell'ottica di favorire la crescita e la prosperità della "Città d'Arte e Cultura" attraverso la collaborazione e l'impegno di tutti.
La nota per il "Tavolo delle Idee per Canosa" è indirizzata a tutte le associazioni socio-culturali attive sul territorio con una precisazione del primo firmatario Nunzio Valentino: """La battaglia politica, che già corre nelle vie della città, consiglia di tenere fuori da questo nostro progetto Partiti ed Associazioni Partitiche, Amministrazione Comunale vigente inclusa. Il frutto del lavoro che insieme faremo, sarà la fattibilità tecnico economica di progetti che gratuitamente metteremo a disposizione di chi, vincitore della competizione elettorale, avrà l'onore e l'onere di salire le scale del Palazzo di Città. A chi cercherà di inventare effetti dietrologici di questa nostra azione, risponderemo insieme, con una sola voce, che il nostro desiderio è rimettere su strada un carro che sta pericolosamente sbandando.""" L'ingegnere Valentino conclude la nota affermando : """Non ho ambizioni politiche, voglio, insieme a Voi, a quanti vorranno aderire a questo Tavolo, lavorare lasciando a Canosa un patrimonio di idee su cui un saggio amministratore può costruire nel tempo un futuro. Lo faccio, lo faremo, senza cappello solo per amore della nostra terra, che ancora oggi, dopo tanti anni, ci rende nostalgici da lontano e preoccupati quando la osserviamo da vicino. Grazie per la attenzione che vorrete dare all'iniziativa, in attesa di definire tempi e modi di costruzione di questo tavolo ideale.""" Con la nota firmata da autorevoli canosini sono state poste le prime basi per il "Tavolo delle Idee per Canosa", nell'ottica di favorire la crescita e la prosperità della "Città d'Arte e Cultura" attraverso la collaborazione e l'impegno di tutti.