Tirocini in mobilità Transnazionale
Gli studenti dell’Einaudi a Malta
domenica 17 settembre 2017
10.01
Favorire percorsi di mobilità interregionale ed internazionale finalizzati all'acquisizione e al miglioramento delle competenze linguistiche e professionali, è stato questo l'obiettivo dell'Avviso Pubblico n. 10/2016 del Servizio Formazione Professionale Regione Puglia, dal titolo "Tirocini in mobilità Transnazionale".Il bando, rivolto agli studenti degli Istituti Scolastici di Istruzione Secondaria statali, agli allievi dei percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale e agli allievi delle Fondazioni ITS, ha offerto la possibilità di effettuare stage/tirocini formativi presso aziende ubicate in un altro Paese europeo con conferimento di certificazioni finali EUROPASS riconosciute a livello internazionale e spendibili nel mercato del lavoro. "Mandare i ragazzi all'estero, - dice la Dirigente Maddalena Tesoro - allarga gli orizzonti e crea maggiori possibilità per il futuro dei nostri ragazzi. La formazione attraverso le materie curriculari non basta più: occorre fare esperienza" L'I.I.S.S. "L. Einaudi" di Canosa di Puglia(BT) ha inviato 15 studenti delle classi IV del commerciale, chimico, agro e alberghiero a Malta ad operare, in funzione del proprio settore, in dieci aziende maltesi con l' obiettivo di offrire l'opportunità di migliorare le competenze di base degli studenti, anche al fine di favorire un più facile accesso al mondo del lavoro.
La Comunità Europea, infatti, considera la mobilità transnazionale sia in ambito formativo/educativo, sia in ambito professionale, uno strumento essenziale per il conseguimento di un autentico spazio europeo atto a promuovere l'occupazione e la cittadinanza attiva europea. L'Europa è impegnata a favorire la mobilità geografica e lavorativa dei cittadini europei e lo sviluppo di professionalità che siano in linea con le esigenze del mercato del lavoro ed utili allo sviluppo dell'economia. Lo stage "Going to work abroad" della durata di due mesi, che ha preso il via a luglio e si è concluso nei primi giorni di settembre, ha permesso ai partecipanti di immergersi nel mondo delle aziende ed ha consentito loro di elaborare un'idea precisa sul "futuro" al quale aspirare. Mediante la pratica di lavoro, lo stage ha permesso di verificare e completare gli insegnamenti teorici e metodologici ricevuti nell'ambito della formazione. Tutti gli studenti sono entrati in possesso dell'EUROPASS MOBILITY, un documento che registra le conoscenze e le competenze acquisite in un altro paese europeo. Il documento è stato compilato dalle aziende estere coinvolte nel progetto di mobilità, riconoscendo ad ogni studente le competenze e le abilità poste nello svolgere i compiti assegnati
La Comunità Europea, infatti, considera la mobilità transnazionale sia in ambito formativo/educativo, sia in ambito professionale, uno strumento essenziale per il conseguimento di un autentico spazio europeo atto a promuovere l'occupazione e la cittadinanza attiva europea. L'Europa è impegnata a favorire la mobilità geografica e lavorativa dei cittadini europei e lo sviluppo di professionalità che siano in linea con le esigenze del mercato del lavoro ed utili allo sviluppo dell'economia. Lo stage "Going to work abroad" della durata di due mesi, che ha preso il via a luglio e si è concluso nei primi giorni di settembre, ha permesso ai partecipanti di immergersi nel mondo delle aziende ed ha consentito loro di elaborare un'idea precisa sul "futuro" al quale aspirare. Mediante la pratica di lavoro, lo stage ha permesso di verificare e completare gli insegnamenti teorici e metodologici ricevuti nell'ambito della formazione. Tutti gli studenti sono entrati in possesso dell'EUROPASS MOBILITY, un documento che registra le conoscenze e le competenze acquisite in un altro paese europeo. Il documento è stato compilato dalle aziende estere coinvolte nel progetto di mobilità, riconoscendo ad ogni studente le competenze e le abilità poste nello svolgere i compiti assegnati