Torneo conclusivo di scacchi in piazza Ferrara tra i ragazzi della Mazzini e la Giovanni Paolo II"
Le Canosiadi 2: il "Comune" senso dello sport". La manifestazione ha visto coinvolti i ragazzi delle scuole elementari
domenica 6 maggio 2007
12.25
Realizzato nel corso dell'a.s.2006/07 nell 'ambito del progetto di rete scuola e territorio Gio.Mo.Vi. ieri Sabato 5 Maggio si è svolta una manifestazione in Piazza Ferrara facente parte di una serie di manifestazioni sportive proposte dall'assessorato allo sport e spettacoli denominate "Le Canosiadi 2: il "Comune" senso dello sport"
La manifestazione ha visto coinvolti i ragazzi delle scuole elementari di Canosa di Puglia : la "Giuseppe Mazzini" e la "Giovanni Paolo II". La manifestazione si è avvalsa della cortese collaborazione degli esperti: Avv. Sabino Palmieri e Geom. Mauro Carella che hanno diretto il torneo tra i ragazzi. Non potevano certo mancare le dirigenti dei due istituti: Amalia Balducci, Anna Cianci , Il Sindaco Francesco Ventola e L'assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo Sig. Michele Marcovecchio.
Il progetto ottempera alla circolare ministeriale n°17 del 09/02/2007 che recita:
"'Più sport a scuola e vince la vita. Linee di indìrizzo generalì ed azioni a tìvello nazionale per lo sport a scuola"
L' attività motoria e la pratica sportiva, attraverso una corretta azione interdisciplinare, contribuiscono allo sviluppo armonico della persona e alla promozione della cultura della legalìtà attraverso la pratica del rispetto dell' altro, delle regole e del fair play. Lo sport scolastico, infatti, rappresenta una significativa fonte dì esperienza per tutti i giovani, capace dì costruire uno "stile dì vita salutare" permanente, dì favorire una maggiore integrazione sociale ed apertura ai rapporti interpersonalì, di assumere ruolì e responsabilìtà precise. Nell'attività sportiva si possono realizzare altissimi obiettivi educativi, acquisire competenze indispensabili alla formazione ed alla crescita dei giovani, come il dominio dì se, il senso della solidarietà, la capacità dì collaborare per un fine comune, la valorizzazione del ruolo di tutti ed il rispetto del ruolo dì ciascuno. La scuola deve contribuire a promuovere una corretta concezione dell' educazione motoria e delle attività sportive costituendo una alternativa culturale alla violenza, all' esasperazione del risultato, alla slealtà.
Ed è seguendo le indicazioni della circolare che ci piace "non segnalare" i vincitori limitandoci ad inviare il nostro plauso agli organizzatori di una manifestazione realizzata nell'interesse dei ragazzi tutti.