Asilo Minerva: accoglienza di Festa a Suor Guadalupe
Madre Guadalupe accompagnata dalla Madre Superiora Provinciale di Roma. La Madre religiosa è divenuta "La Madre Veneziana"
lunedì 1 ottobre 2012
11.05
"Dirò con gioia: loderò il Signore finchè ho vita, canterò al mio Dio finchè esisto": sono le parole del Salmo 146, v.2, scritte sull'immaginetta della Vergine di Guadalupe, la "Morenita" apparsa all'indio Juan Diego nel 1531 a Guadalupe nel Messico.
E' il nome che assunse Lilia Scorsini, consacrandosi come Religiosa a 15 anni, 75 anni fa nel giorno degli Arcangeli del 29 Settembre del 1937.
Così Madre Guadalupe a 91 anni, accompagnata dalla Madre Superiora Provinciale di Roma, suor Letizia Mansiti, è stata accolta a Canosa nell'Asilo Minerva dove ha pregato ed insegnato a tante generazioni.
Le Suore dell'Asilo Minerva, gli ex alunni giovani ed anziani, le amiche, i Parrocchiani della Cattedrale San Sabino con la presenza di mons. Felice Bacco, alcuni cittadini con la presenza del Sindaco, dott. Ernesto La Salvia, hanno accolto e festeggiato Madre Guadalupe, memoria storica dell'Asilo Minerva, educatrice e religiosa di Canosa, legata alla figura di San Sabino anche in quel 9 Febbraio del giorno della sua nascita.
La Madre religiosa è divenuta, nel 150° dell'Unità d'Italia, "La Madre Veneziana", recitando a memoria la lunga poesia risorgimentale, appresa tra i banchi di scuola come alunna a Orvieto, trasmessa fra i banchi di scuola dell'Asilo Minerva e scoperta nel 2011 dal maestro Peppino Di Nunno nell'abitazione della nonna Massa Rosa a Canosa, esposta poi al Vittoriano nel progetto educativo della Scuola Primaria Enzo De Muro Lomanto, presente nei giorni scorsi al Quirinale con una delegazione cittadina nella Festa della scuola Italiana.
E' stata una festa della Scuola Anna Minerva, affidata oggi alle nuove religiose delle Figlie del Calvario, è stata un festa di amicizia e di fede cristiana con una targa d'onore consegnata con una pergamena firmata da tutti i presenti e con il plauso di tutti.
Ringraziando il Signore per "la vita consacrata piena di gioia e di Spirito Santo" (Beato Giovanni Paolo II), leviamo in coro la nostra voce: Auguri Madre Guadalupe!
La Redazione del Campanile
E' il nome che assunse Lilia Scorsini, consacrandosi come Religiosa a 15 anni, 75 anni fa nel giorno degli Arcangeli del 29 Settembre del 1937.
Così Madre Guadalupe a 91 anni, accompagnata dalla Madre Superiora Provinciale di Roma, suor Letizia Mansiti, è stata accolta a Canosa nell'Asilo Minerva dove ha pregato ed insegnato a tante generazioni.
Le Suore dell'Asilo Minerva, gli ex alunni giovani ed anziani, le amiche, i Parrocchiani della Cattedrale San Sabino con la presenza di mons. Felice Bacco, alcuni cittadini con la presenza del Sindaco, dott. Ernesto La Salvia, hanno accolto e festeggiato Madre Guadalupe, memoria storica dell'Asilo Minerva, educatrice e religiosa di Canosa, legata alla figura di San Sabino anche in quel 9 Febbraio del giorno della sua nascita.
La Madre religiosa è divenuta, nel 150° dell'Unità d'Italia, "La Madre Veneziana", recitando a memoria la lunga poesia risorgimentale, appresa tra i banchi di scuola come alunna a Orvieto, trasmessa fra i banchi di scuola dell'Asilo Minerva e scoperta nel 2011 dal maestro Peppino Di Nunno nell'abitazione della nonna Massa Rosa a Canosa, esposta poi al Vittoriano nel progetto educativo della Scuola Primaria Enzo De Muro Lomanto, presente nei giorni scorsi al Quirinale con una delegazione cittadina nella Festa della scuola Italiana.
E' stata una festa della Scuola Anna Minerva, affidata oggi alle nuove religiose delle Figlie del Calvario, è stata un festa di amicizia e di fede cristiana con una targa d'onore consegnata con una pergamena firmata da tutti i presenti e con il plauso di tutti.
Ringraziando il Signore per "la vita consacrata piena di gioia e di Spirito Santo" (Beato Giovanni Paolo II), leviamo in coro la nostra voce: Auguri Madre Guadalupe!
La Redazione del Campanile