Tragedia inammissibile, fare piena luce

Solidarietà alle persone coinvolte

mercoledì 13 luglio 2016 7.04
Una tragica giornata segnata da lutti e dolore, bagnata da sangue e lacrime che hanno sconvolto l'estate pugliese, della Murgia, delle comunità coratine, andriesi e non solo, a seguito dello scontro di due treni nel tratto a binario unico. Le cause dell'incidente ferroviario non sono ancora chiare: «Non sappiamo quali siano state le cause dello scontro, che è stato violentissimo», ha dichiarato il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, che, lasciando il luogo del disastro ferroviario, ha annunciato una commissione di indagine «per capire le cause di questa tragedia che addolora tutto il paese». A riguardo del gravissimo incidente ferroviario accaduto sulla tratta Corato-Andria è intervenuto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, esprimendo : «Profondo dolore. Il mio primo pensiero va alle tante vittime e ai loro familiari, ai quali desidero far pervenire vicinanza e solidarietà. Ai feriti rivolgo gli auguri di pronta guarigione». Il Capo dello Stato ha inoltre aggiunto: «Bisogna fare piena luce su questa inammissibile tragedia: occorre accertare subito e con precisione responsabilità ed eventuali carenze». Sul luogo dell'incidente è giunto per un sopralluogo il presidente del Consiglio Matteo Renzi e poi prendere parte alla riunione del centro di coordinamento soccorsi che si è tenuta a Bari, affermando che: «Siamo qui per dare un abbraccio al popolo della Puglia, al governo della Regione, ai sindaci che sono in prima linea, e per dire che non lasceremo la Puglia e i pugliesi da soli, saremo al loro fianco in questo momento di grande disperazione».

Con una nota è intervenuto anche il vicepresidente del Consiglio Regionale, Peppino Longo:«Esprimo solidarietà e cordoglio ai famigliari delle vittime dell'incidente ferroviario sulla tratta della Ferrotramviaria tra Corato e Andria. Una terribile tragedia che ripropone l'urgenza dei controlli sulla sicurezza. Sono certo che gli uomini della Polfer svolgeranno le indagini del caso in tempi celeri, per risalire alle cause e accertare eventuali responsabilità. Le parole della politica, in queste circostanze, è giusto che lascino per ora il posto ad un discreto, ma sincero sentimento di vicinanza a tutte le persone coinvolte. Ma resta la ferma volontà, e il dovere, di adoperarsi affinché tali drammi non si ripetano mai più». Tra i suoi primi atti, l' attuale amministrazione regionale ha inserito il raddoppio e la messa in sicurezza della tratta Andria-Corato. Infatti, il potenziamento della tratta Corato-Barletta, insieme ad altre importanti opere ferroviarie regionali, nell'ambito di un progetto strategico, è stato inserito nella programmazione dei FESR 2007-2013. L'approvazione del progetto da parte della Commissione Europea è intervenuta solo con provvedimento del 27.04.2012. L'attuale giunta regionale con delibera n. 1643 del 18.09.2015 ha disposto che gli interventi non ancora realizzati, tra i quali il raddoppio della Corato-Andria, per un importo pari a € 145.522.693,75 venissero traslati sulla nuova programmazione FESR 2014-2020. Il passaggio sulla nuova programmazione ha avuto l'approvazione della Commissione Europea con provvedimento del 04.12.2015. Il progetto del raddoppio della Corato-Andria è stato messo a gara in data 19.04.2016 per un importo a base d'asta di € 31.641.789,85. Scadono il 19.07.2016 i termini per la presentazione delle offerte.