Trani: sequestro di ricci di mare
Eseguito dal Nucleo Operativo della Capitaneria di Porto di Barletta
martedì 21 maggio 2024
10.00
Nell'ambito di una complessa ed articolata attività di indagine finalizzata al contrasto alle violazioni sulla filiera ittica, nella mattinata dello scorso 19 maggio, il Nucleo Operativo della Capitaneria di Porto di Barletta, ha effettuato un sequestro di ricci di mare nel cento abitato del Comune di Trani. All'ambulante intento alla vendita abusiva di ricci di mare posizionati su un banchetto di vendita improvvisato è stata comminata la sanzione amministrativa di € 2000 e del relativo sequestro di tutto il prodotto ittico. Il sequestro è avvenuto nell'ambito di un'operazione dedicata al contrasto della pesca e della vendita illegale dei ricci di mare, in ottemperanza alla recente legge regionale numero 6 del 18 aprile 2023. La norma vieta nel mare territoriale della Puglia il prelievo, la raccolta, la detenzione, il trasporto, lo sbarco e la commercializzazione degli esemplari di riccio di mare, per un periodo di tre anni, al fine di favorire il ripopolamento della specie nei mari regionali. Il prodotto ittico posto sotto sequestro, ancora vitale, è stato successivamente rilasciato in mare, al fine di favorire il ripopolamento della specie e con l'intento di evitare il rischio di estinzione dovuto ai massicci prelievi. L'impegno della Guardia Costiera si traduce continuamente non solo in un assiduo contrasto alle attività illecite ma anche e soprattutto alla salvaguardia delle risorse marine, finalizzando le azioni alla tutela della biodiversità. I militari della Capitaneria di porto di Barletta e degli Uffici dipendenti continueranno i controlli a tutela della protezione dell'ambiente e dell'ecosistema marino.