Trasporti, ecco la prima stangata di settembre
Aumentati i prezzi delle corse di treni e bus. Il rincaro è dovuto all'adeguamento del tasso di inflazione Istat che non veniva ritoccato dal 2010
lunedì 2 settembre 2013
11.23
Inizia settembre e giunge una prima notizia negativa per i cittadini: i biglietti di treni e bus salgono di circa il 7% ed inaugurano una stagione che potrebbe essere molto lunga per rincari ed aumenti vari. Da oggi, infatti, sono entrati in vigore gli aumenti per il servizio di trasporto pubblico in Puglia, secondo quanto disposto dalla giunta regionale lo scorso 2 agosto. Il rincaro è dovuto all'adeguamento del tasso di inflazione Istat che non veniva ritoccato dal 2010.
Nello specifico per un biglietto di andata e ritorno da Bari con la Ferrotramviaria, il costo sarà di 8,18 euro a fronte dei 7,80 euro del pre-aumento. Per l'abbonamento settimanale, invece, si passa dai 22,5 euro ai 24,30 euro per giungere agli 81 euro dell'abbonamento mensile. Viaggiare su un treno regionale, invece, per esempio da Trani a Bari e ritorno costerà 40 centesimi in più: da 5 euro e 80 centesimi si passa a 6 euro e 20 centesimi.
Aumentano anche i prezzi dei bus. Il biglietto di corsa semplice per 45 chilometri passa da 2 euro e 90 centesimi a 3 euro e 10 centesimi, così come gli abbonamenti per 52 corse fino a 45 chilometri salgono da 75 a 80 euro.