Treno turistico Roma-Lecce: “La fermata nella Bat è doverosa, non siamo la Puglia di serie B”

L'intervento del consigliere regionale del Pd, Filippo Caracciolo

sabato 13 luglio 2024 15.36
"L'iniziativa di Trenitalia di rafforzare i collegamenti tra Roma e Lecce nel periodo estivo è lodevole, ma è doverosa l'istituzione di una fermata a Barletta. È bene che si sappia che non esistono una Puglia di serie A ed una di serie B". Così il consigliere regionale del Pd, Filippo Caracciolo. "Già mercoledì scorso - spiega Caracciolo - nel corso di un'audizione in V commissione, avevo evidenziato ai dirigenti di Trenitalia presenti come, sia pur lodevole, l'iniziativa di istituire un nuovo treno turistico senza prevedere le fermate di Foggia e Barletta non desse reale valore al territorio pugliese. Per questo motivo avevo inviato l'assessore ai trasporti, che si era detta non a conoscenza di questa iniziativa, a ripristinare il principio di equità".

"La Puglia - prosegue il consigliere regionale - è oggi una delle mete turistiche più ambite del mondo. Il mare più pulito d'Italia, le numerose attrattive culturali ed enogastronimiche oltre ad un miglioramento tangibile dei servizi hanno portato la nostra regione ai vertici del turismo mondiale. Ciò che va sottolineato però - aggiunge Caracciolo - è che questo discorso riguarda la Puglia intera, compresa la Bat. Ho appreso della soddisfazione degli assessori per l'aggiunta della fermata di Foggia, ma non basta. Io sarò soddisfatto solo quando il treno turistico Roma-Lecce fermerà a Barletta. Castel del Monte ad Andria, la bandiera blu di Bisceglie, le bellezze di Barletta, la cattedrale di Trani, le saline più grandi d'Europa a Margherita di Savoia, gli scavi archeologici di Canosa di Puglia e Trinitapoli, la cava di bauxite a Spinazzola, cava Cafiero a San Ferdinando, la grotta di San Michele a Minervino Murge e tanto altro ancora fanno del nostro territorio una meta ambitissima al pari delle altre. Invito gli assessori ai Trasporti e al Turismo ad intervenire presso Trenitalia per colmare questa grave mancanza. Non può esserci soddisfazione - conclude Caracciolo - se non una volta ristabilito il principio di equità tra tutti i territori pugliesi".