Tutti festanti per la "Pizza Canusium"
Il pizzaiolo Luigi Turturro premiato dal sindaco Vito Malcangio in aula consiliare
sabato 5 novembre 2022
17.46
Non si è ancora spento l'eco del successo della 20esima Edizione della Pizza World Cup 2022, organizzata dall' UPTeR (Unione Pizzaiuoli Tradizionali e Ristoratori) che ha visto tra l'altro, la vittoria del canosino Luigi Turturro(43 anni) con la "Pizza Canusium" nella batteria di gara intitolata "Pizza Influencer". A distanza di un mese, il pizzaiolo professionista Luigi Turturro ha avuto l'onore di essere ricevuto dal sindaco di Canosa di Puglia, Vito Malcangio presso la sala consiliare del Comune. All'incontro pubblico dello scorso 3 novembre, per le meritate congratulazioni e ricevimento di un attestato di benemerenza da parte dell'amministrazione comunale, è intervenuto anche l'assessore alle attività produttive Antonella Cristiani. Una motivazione significativa per aver promosso e divulgato il nome e la storia della Città di Canosa di Puglia attraverso la "Pizza Canusium" in una competizione di livello mondiale. Insieme al vincitore sono stati premiati: il cavaliere al merito della Repubblica Italiana, Bartolo Carbone per aver proposto al pizzaiolo Luigi Turturro di partecipare alla gara mondiale con una "pizza archeologica" e le peculiarità dell'antica "Canusium"; il dottor Sandro Sardella e Michela Cianti per le indicazioni sugli ingredienti pregni di storia, tradizioni e cultura culinaria.
La "Pizza Canusium", preparata ad arte, ha sbaragliato la concorrenza proveniente da ogni parte del mondo ed "influenzato" giuria e votanti on line, attraverso l'impasto e gli ingredienti di qualità, tipici del territorio pugliese. "Molto importante è stata la scelta degli ingredienti abbinata alla farcitura." Ha ribadito il pizzaiolo professionista Luigi Turturro, titolare del Ristorante-Pizzeria Naná di Canosa di Puglia, parlando anche degli ingredienti utilizzati: farina di grano arso, crema di ricotta di pecora, mousse di rucola selvatica, sfilacci di cavallo affumicato sulla legna di ulivo, caciocavallo podolico delle Murge pugliesi, olive nere e l'olio extravergine d'oliva, l'oro verde a chilometro zero.
Ospiti d'eccezione nella sala consiliare: il cavaliere Alfredo Folliero, Presidente dell'Associazione UPTER (Unione Pizzaioli Tradizionali e Ristoratori); la consorte Flavia Ferraro, chef stellato e referente della Dieta Mediterranea; il pizzaiolo Luca Rallo, napoletano d'origine ma romano d'adozione, campione del mondo per la migliore pizza senza glutine. I tre sono giunti appositamente da Roma per condividere la gioia e le emozioni del vincitore Luigi Turturro e della moglie Cinzia Pietrangeli, artefici della "Pizza Canusium" che ha avuto ampia risonanza mediatica e sui social.
"La pizza è una canzone che armonizza ingredienti e sentimenti, per soddisfare con la migliore tradizione, in ogni momento, il gusto di tanta gente." Ha evidenziato il cavaliere Alfredo Folliero, nel corso del suo intervento dando un cenno sulle prossime competizioni, anche all'estero, sulle attività di formazione sia dei neo pizzaioli che professionisti, e sulle componenti qualitative del prodotto pizza per renderlo impeccabile. Il riconoscimento dell'UNESCO porta la pizza, cibo tra i più amati e consumati al mondo, nell'Olimpo della cucina nazionale e internazionale e identifica l'arte del pizzaiolo come espressione di una cultura che si manifesta in modo unico, perché la manualità del pizzaiolo non ha eguali e fa sì che questa produzione alimentare possa essere percepita come marchio di italianità nel mondo.
Riproduzione@riservata
Foto a cura di Savino Mazzarella
La "Pizza Canusium", preparata ad arte, ha sbaragliato la concorrenza proveniente da ogni parte del mondo ed "influenzato" giuria e votanti on line, attraverso l'impasto e gli ingredienti di qualità, tipici del territorio pugliese. "Molto importante è stata la scelta degli ingredienti abbinata alla farcitura." Ha ribadito il pizzaiolo professionista Luigi Turturro, titolare del Ristorante-Pizzeria Naná di Canosa di Puglia, parlando anche degli ingredienti utilizzati: farina di grano arso, crema di ricotta di pecora, mousse di rucola selvatica, sfilacci di cavallo affumicato sulla legna di ulivo, caciocavallo podolico delle Murge pugliesi, olive nere e l'olio extravergine d'oliva, l'oro verde a chilometro zero.
Ospiti d'eccezione nella sala consiliare: il cavaliere Alfredo Folliero, Presidente dell'Associazione UPTER (Unione Pizzaioli Tradizionali e Ristoratori); la consorte Flavia Ferraro, chef stellato e referente della Dieta Mediterranea; il pizzaiolo Luca Rallo, napoletano d'origine ma romano d'adozione, campione del mondo per la migliore pizza senza glutine. I tre sono giunti appositamente da Roma per condividere la gioia e le emozioni del vincitore Luigi Turturro e della moglie Cinzia Pietrangeli, artefici della "Pizza Canusium" che ha avuto ampia risonanza mediatica e sui social.
"La pizza è una canzone che armonizza ingredienti e sentimenti, per soddisfare con la migliore tradizione, in ogni momento, il gusto di tanta gente." Ha evidenziato il cavaliere Alfredo Folliero, nel corso del suo intervento dando un cenno sulle prossime competizioni, anche all'estero, sulle attività di formazione sia dei neo pizzaioli che professionisti, e sulle componenti qualitative del prodotto pizza per renderlo impeccabile. Il riconoscimento dell'UNESCO porta la pizza, cibo tra i più amati e consumati al mondo, nell'Olimpo della cucina nazionale e internazionale e identifica l'arte del pizzaiolo come espressione di una cultura che si manifesta in modo unico, perché la manualità del pizzaiolo non ha eguali e fa sì che questa produzione alimentare possa essere percepita come marchio di italianità nel mondo.
Riproduzione@riservata
Foto a cura di Savino Mazzarella