Ulivi: Mancanza di personale specializzato
L'intervento del C.L.A.A. (Comitato Liberi Agricoltori Andriesi) sulla situazione pesantissima nelle campagne
mercoledì 29 marzo 2023
13.08
Il C.L.A.A. (Comitato Liberi Agricoltori Andriesi) si ritrova ad affrontare una difficile situazione del settore agricolo della Città di Andria e delle città limitrofe che si ritrovano immerse nelle distese di ulivi. Infatti ancora una volta il Comitato si ritrova a porsi la questione della manodopera di cui i tanti ulivi monumentali hanno bisogno in questo periodo. Le aziende agricole, purtroppo, rischiano infatti di non effettuare le potature a causa della mancanza di personale specializzato. Il segretario del C.L.A.A. (Comitato Liberi Agricoltori Andriesi) Zagaria Natale (perito agrario)dichiara: "molte aziende devono ancora iniziare a effettuare le potature perché quel po' di personale presente sul territorio è già impegnato presso altre aziende. Ci sono tante aziende agricole che stanno effettuando potature senza nessun criterio. Questo lo si nota su un territorio, il nostro, che non dispone di gente qualificata disponibile e, a volte, invece di effettuare un miglioramento della pianta, si ritrova a rovinarne la struttura pur sostenendone le spese. Negli anni scorsi non si sono mai tenuti corsi di potatura sul nostro territorio. Le nuove generazioni non vogliono intraprendere la strada dell'agricoltura perché non ci sono speranze in questo settore che ogni anno va di male in peggio a causa degli scarsi ricavi economici e a causa dei tanti problemi che si ritrova ad affrontare tutti i giorni. Chi doveva organizzare in passato dei corsi per formare nuove leve non lo ha mai fatto e si continua a ignorare la problematica, pur avendo a disposizione luoghi di proprietà comunali e provinciali. Ormai il nostro settore è abbandonato e si lascia tutto al caso. In questo momento in cui la nuova PAC porterà dei tagli consistenti sui premi di integrazione, l'agricoltore è poco informato ma quando si vedrà arrivare i premi con tagli che arrivano al 50% inizierà a capire la realtà della situazione mentre chi dovrebbe informare gli agricoltori cerca di restare in silenzio oppure di organizzare incontri informativi di mattina o incontri online dove tanti agricoltori non riusciranno a seguire il tutto. Vantiamo un territorio – conclude il segretario del C.L.A.A. Zagaria - formato dalla presenza di ulivi ultracentenari ma non si fa abbastanza per intraprendere un futuro migliore" .