Un attimo e la vita di ognuno di noi può svanire!
Grave incidente ad un giovane nostro concittadino. Il mio pensiero ora è rivolto a questo giovane e alla sua famiglia
martedì 10 aprile 2007
12.06
Sono rimasto senza parole quando ho appreso la notizia del grave incidente stradale successo la sera di Pasqua ad un ragazzo giovanissimo della nostra Canosa, che in sella alla sua moto ora si trova tra la vita e la morte. Un attimo e la vita di ognuno di noi può svanire con un sogno, e al risvegliarsi però in incubo sono le persone che restano. Spero di cuore che la vita di questo giovane amico non finisca e che presto le notizie che ci giungeranno possano essere migliori, ma Canosa non può e non deve essere l'ennesimo luogo di statistica sugli incidenti stradali.
Il mio pensiero ora è rivolto a questo giovane e alla sua famiglia, ai quali non posso ora che fare i migliori auguri e ai quali penso si associ tutta la comunità canosina.. Io sono un insegnante ed istruttore di scuola guida ma ancor prima mi sento un educatore dei giovani conducenti che ad ogni esame, vedono materializzarsi un sogno e cioè quello della "Patente". Tante volte però l'aver raggiunto questo traguardo li fa sentire appagati e non riescono nonostante tutte le raccomandazioni a comprendere che quello rappresenta invece un punto di partenza. La vita è legata alle loro gesta, che tante volte si traducono in trasgressione e sregolatezza, al contrario di prudenza e rispetto. Ancora una volta siamo li a commentare dicendo "se avesse avuto il casco !!!" verissimo, se avesse avuto il casco, sarebbe stato diverso, ma nello stesso tempo io mi chiedo, ma perché il 90 % di chi oggi va in moto a Canosa non lo indossa ?
Le responsabilità sono le nostre in primis, e poi nelle istituzioni, alle quali si chiede di essere più rigidi nei controlli e nel far rispettare le norme del codice della strada. Ogni giorno commento nelle mie lezioni il mancato uso delle cinture di sicurezza, ed allora mi dico ma Canosa fa parte della comunità europea e delle relative norme ?
Qualcuno mi chiederà ma tu le usi ? la mia risposta "Non a Canosa !!!" questo è grave ma purtroppo, mi rendo conto che nel ruolo che rivesto, io per primo dovrei dare il buon esempio. Mi riprometto personalmente di essere il primo ad indossarle, sperando che in tanti imitino il mio gesto, e stessa cosa farò o meglio preciso già faccio indossando ed allacciando il casco. A tutti coloro che leggeranno questo aricolo, vorrei solamente dire che la vita è un dono preziosissimo, e mai più titolo di un film fu azzeccato e mi piace oggi ricordarlo "Il paradiso può attendere…".
Gianluigi Trallo