Un bilancio senza visione strategica

Un consiglio comunale finito a tarda notte che dopo sei ore segnate dal nervosismo di qualche componente dell'amministrazione grillina non è servito a registrare un nuovo corso nella politica canosina. Un bilancio senza visione strategica di lunga durata con obiettivi ordinari privo di elementi nuovi e soprattutto fotocopia al 95% di quello dell'anno scorso. A due anni dalle elezioni i grillini non riescono ad incidere perché privi di strategia in settori fondamentali per la città come l'economia, lo sviluppo sociale e culturale e si attengono all'ordinaria amministrazione o a proseguire progetti finanziati e rivenienti dalle scorse amministrazioni. Senza dimenticare che anche quest'anno come l'anno scorso il bilancio è stato segnato da errori procedurali, quale quello che vede la commissione patrimonio mai investita del piano delle alienazioni, con un tentativo di sanare in extremis la mancanza con un voto di dichiarazione di urgenza di una delibera approvata in giunta già il lontano 4 marzo. Altro che urgenza e trasparenza. Un bilancio segnato da gravi omissioni in quanto non si parla di museo e agricoltura, si accenna al Teatro in modo incompleto ma soprattutto si rinviano i lavori di adeguamento per l'omologazione dello stadio comunale 'San Sabino' rischiando di compromettere l'inizio della prossima stagione calcistica del Canosa Calcio e di tutte le altre squadre partecipanti ai campionati provinciali e giovanili dopo la proroga. Un altro anno perso e tanti ragazzi e famiglie che lasciano Canosa ormai passata sotto i 30000 abitanti, città che sembra in lenta agonia. Questa amministrazione monocolore a 5 Stelle non riesce ad andare oltre gli annunci e i proclami e le poche realizzazioni fin qui avvenute provengono da progettualità' e finanziamenti delle scorse amministrazioni mentre sembrano perdere anche qualche numero in aula. Speriamo in un'inversione di rotta e di una presa di coscienza di questa amministrazione ormai al giro di boa.
Giovanni Patruno - Consigliere comunale, capogruppo 'Canosa Prima di Tutto'