Un itinerario nella filosofia di Dostoevskij con Stefano Angiulli
A Canosa di Puglia presentato il suo saggio
martedì 12 novembre 2024
15.50
Interesse, partecipazione e confronto alla presentazione del saggio "Il male, l'uomo e Dio. Un itinerario nella filosofia di Dostoevskij", edito da Il Prato Edizioni, di Stefano Angiulli che si è svolta la scorsa domenica 10 novembre presso i nuovi laboratori Musikexeperience all'interno del Teatro Comunale "Raffaele Lembo" di Canosa di Puglia. Per l'occasione, sono intervenuti : Rossella Nardò e Attanasio Mazzone per i saluti e gli onori di casa; Emiliana Giannini, in veste di moderatrice e Stefano Angiulli, autore del saggio "Il male, l'uomo e Dio. Un itinerario nella filosofia di Dostoevskij", famoso per la sua profonda indagine nella psicologia umana e nelle complessità morali dell'esistenza. Il suo pensiero si è concentrato anche sulle tensioni tra bene e male, libertà e predestinazione, fede e dubbio, esplorando i confini estremi della condizione umana.
Nel saggio, l'autore Stefano Angiulli: """guarda di preferenza i quattro grandi romanzi(è già una buona idea averli così considerati vale a dire L'idiota, Delitto e castigo, I fratelli Karamazov, I demoni), e li filtra filosoficamente, e anche teologicamente, mediante le ermeneutiche non solo ma soprattutto di Solov'ev(che è Myskin!), di Guardini, il saggio teologo d'Occidente amico intellettuale di Ratzinger e Bergoglio insieme (guarda un po'), di von Balthasar ossia il Tommaso d'Aquino del XX secolo. Si tratta , dunque di un interpretazione che, riconosciuta la piacevolezza erotica della pura lettura del grande russo, affronta con coraggio una speculazione di ragione e fede. Opera non comune su Dostoevskij!""" - Come ha scritto il professore Carmelo Pandolfi, docente di filosofia, nella prefazione del saggio "Il male, l'uomo e Dio. Un itinerario nella filosofia di Dostoevskij" di Stefano Angiulli che affronta le tre grandi tematiche della filosofia che si articolano in Dostoevskij come parti di un'unità più grande, come tasselli di una stessa struttura a cui la ragione deve volgersi per dare un senso all'essere nel mondo dell'uomo.
Mentre, la moderatrice Emiliana Giannini, docente di lettere, ha tra l'altro dichiarato:""" Tre le grandi tematiche presenti nei romanzi di Dostoevskij: il male, l'uomo, Dio. Intorno ad esse verte la riflessione di Stefano Angiulli che si pone in continuità con i grandi pensatori del secolo scorso desumendone una lucida visione filosofica calata nella trama aggrovigliata della contemporaneità. L'autore si imbatte con magistrale dimestichezza nell'analisi dei personaggi e dei loro rapporti con la realtà ricavandone un pensiero che va oltre la pagina scritta e pone il lettore in una condizione di discussione della società e dei valori che la reggono."""
Nel corso della serata, è intervenuto anche Don Salvatore Sciannamea, parroco di Andretta, presente tra il pubblico: """L'opera di Stefano Angiulli è stata presentata in tre grandi tematiche, riprese dal titolo 'Il male, l'uomo e Dio'. Il testo ricava la visione filosofica di Dostoevskij e come il suo pensiero ha influenzato le visioni di grandi pensatori come Heidegger, Wojtyla, Fabro e centinaia di altri geni. La relazione è stata fluida e coinvolgente il dibattito. Un plauso agli organizzatori per l'alto livello culturale e l'abile funzionalità organizzativa. Eventi come questo da promuovere per l'arricchimento umano e sociale per le tematiche trattate con ampi e profondi richiami di attualità."""
A conclusione della presentazione, tra gli applausi del pubblico, l'autore Stefano Angiulli, ha invitato a:"""Leggere Dostoevskij che ci permette di comprendere i percorsi socio-politici che hanno portato la società e l'uomo a ciò che oggi vediamo. La profondità tematica del genio russo ci permette inoltre di indagare la nostra interiorità rapportandola con l'alterità a cui siamo giornalmente esposti.""" Fëdor Dostoevskij , con la sua acuta introspezione psicologica e filosofica, rimane una figura immane nella letteratura mondiale, il cui pensiero continua a far parlare, ispirare e "confortare" i lettori e quanti hanno preso parte al secondo appuntamento della rassegna di letteratura indipendente dal titolo "Letture d'autunno" a cura di Musikeria, sotto l'egida del Comune di Canosa di Puglia, con gli assessori Cristina Saccinto e Saverio Di Nunno che si sono congratulati con l'autore Stefano Angiulli e gli organizzatori dell'incontro culturale.
Riproduzione@riservata
Foto a cura di Savino Mazzarella
Nel saggio, l'autore Stefano Angiulli: """guarda di preferenza i quattro grandi romanzi(è già una buona idea averli così considerati vale a dire L'idiota, Delitto e castigo, I fratelli Karamazov, I demoni), e li filtra filosoficamente, e anche teologicamente, mediante le ermeneutiche non solo ma soprattutto di Solov'ev(che è Myskin!), di Guardini, il saggio teologo d'Occidente amico intellettuale di Ratzinger e Bergoglio insieme (guarda un po'), di von Balthasar ossia il Tommaso d'Aquino del XX secolo. Si tratta , dunque di un interpretazione che, riconosciuta la piacevolezza erotica della pura lettura del grande russo, affronta con coraggio una speculazione di ragione e fede. Opera non comune su Dostoevskij!""" - Come ha scritto il professore Carmelo Pandolfi, docente di filosofia, nella prefazione del saggio "Il male, l'uomo e Dio. Un itinerario nella filosofia di Dostoevskij" di Stefano Angiulli che affronta le tre grandi tematiche della filosofia che si articolano in Dostoevskij come parti di un'unità più grande, come tasselli di una stessa struttura a cui la ragione deve volgersi per dare un senso all'essere nel mondo dell'uomo.
Mentre, la moderatrice Emiliana Giannini, docente di lettere, ha tra l'altro dichiarato:""" Tre le grandi tematiche presenti nei romanzi di Dostoevskij: il male, l'uomo, Dio. Intorno ad esse verte la riflessione di Stefano Angiulli che si pone in continuità con i grandi pensatori del secolo scorso desumendone una lucida visione filosofica calata nella trama aggrovigliata della contemporaneità. L'autore si imbatte con magistrale dimestichezza nell'analisi dei personaggi e dei loro rapporti con la realtà ricavandone un pensiero che va oltre la pagina scritta e pone il lettore in una condizione di discussione della società e dei valori che la reggono."""
Nel corso della serata, è intervenuto anche Don Salvatore Sciannamea, parroco di Andretta, presente tra il pubblico: """L'opera di Stefano Angiulli è stata presentata in tre grandi tematiche, riprese dal titolo 'Il male, l'uomo e Dio'. Il testo ricava la visione filosofica di Dostoevskij e come il suo pensiero ha influenzato le visioni di grandi pensatori come Heidegger, Wojtyla, Fabro e centinaia di altri geni. La relazione è stata fluida e coinvolgente il dibattito. Un plauso agli organizzatori per l'alto livello culturale e l'abile funzionalità organizzativa. Eventi come questo da promuovere per l'arricchimento umano e sociale per le tematiche trattate con ampi e profondi richiami di attualità."""
A conclusione della presentazione, tra gli applausi del pubblico, l'autore Stefano Angiulli, ha invitato a:"""Leggere Dostoevskij che ci permette di comprendere i percorsi socio-politici che hanno portato la società e l'uomo a ciò che oggi vediamo. La profondità tematica del genio russo ci permette inoltre di indagare la nostra interiorità rapportandola con l'alterità a cui siamo giornalmente esposti.""" Fëdor Dostoevskij , con la sua acuta introspezione psicologica e filosofica, rimane una figura immane nella letteratura mondiale, il cui pensiero continua a far parlare, ispirare e "confortare" i lettori e quanti hanno preso parte al secondo appuntamento della rassegna di letteratura indipendente dal titolo "Letture d'autunno" a cura di Musikeria, sotto l'egida del Comune di Canosa di Puglia, con gli assessori Cristina Saccinto e Saverio Di Nunno che si sono congratulati con l'autore Stefano Angiulli e gli organizzatori dell'incontro culturale.
Riproduzione@riservata
Foto a cura di Savino Mazzarella